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Geotermia, la Regione rinnova le concessioni

La giunta regionale disegna, dopo una lunga trattativa con Enel Green Power, un futuro di certezza per le terre geotermiche...

Luca Rossini. , Geotermia Egp Italia

Luca Rossini. , Geotermia Egp Italia

La giunta regionale disegna, dopo una lunga trattativa con Enel Green Power, un futuro di certezza per le terre geotermiche toscane, approvando ieri il piano pluriennale di investimenti proposto dal concessionario Egp che, di fatto, scandisce il cammino verso un rinnovo ventennale delle concessioni per la coltivazione della risorsa che sgorga dalle viscere della terra. Il via libera della giunta Giani era atteso senza grossi scossoni, pur in una cornice scandita da due fronti opposti: l’area cosiddetta tradizionale della geotermia, che fa capo alla Valdicecina in provincia di Pisa, che da anni spinge verso una proroga a Enel Green Power, e i comitati no-geotermia che insistono soprattutto nella zona dell’Amiata che, anche la scorsa settimana, hanno chiesto al governatore della Regione un passo indietro rispetto all’approvazione del piano pluriennale degli investimenti. Il semaforo verde in giunta al piano di Enel Green Power spiana la strada a un piatto ultra milionario di investimenti: da quanto appreso, l’investimento ammonta a 2,9/ 3 miliardi sul fronte degli investimenti, circa 4,4 miliardi nella linea delle manutenzioni e 400 milioni di sostenibilità. Il piano prevede 30 milioni di contributi l’anno per i Comuni, che potranno utilizzarli per la spesa corrente. In programma, ci sono interventi a favore dell’occupazione, ma anche strade, scuole e impianti sportivi. Oltre a nuove centrali previste a Bagnore 5 da 40 MW (Santa Fiora, Grosseto), alla centrale Pc6 di Pian Castagnaio in provincia di Siena da 20 MW ,e una terza a Monterotondo Marittimo (Grosseto) da 5 MW. Una potenza che passa da 916 MW installati in Toscana, a 981 MW con il nuovo piano di investimenti. Il primo commento arriva da Graziano Pacini, sindaco di Pomarance (Pisa): il territorio che, con la frazione di Larderello, rappresenta la capitale mondiale della geotermia. ""Un primo passo concreto verso una stagione di sviluppo con ricadute occupazionali sia dirette, sia nella sfera dell’indotto".

Ilenia Pistolesi