REDAZIONE FIRENZE

Gesto ignobile al supermercato. Rubata la stampella a un disabile

A Firenze il furto della stampella a un disabile anziano suscita indignazione e solidarietà. L'appello per ritrovarla e il sostegno dei volontari di 'Le nostre mani'.

Gesto ignobile al supermercato. Rubata la stampella a un disabile

Fabio Viti, 69 anni, con difficoltà motorie accompagnato da Paolo Pranzini dell’Auser a denunciare il furto in caserma

I furti sono sempre un’azione esecrabile, ma qualcuno mostra proprio la cattiveria, la totale assenza di umanità. Come quello accaduto lunedì mattina a Gavinana: qualcuno ha rubato la stampella a un disabile, che, finché non ne acquisterà un’altra, è condannato a rimanere a casa. Sul furto cala un terribile di sospetto: che qualche malintenzionato l’abbia rubata per meglio recitare la parte del povero questuante? Oppure, pur sempre condannabile, che qualche ragazzo l’abbia presa per scherzo e poi gettata. E per questo Fabio Viti, 69 anni, fa un appello a chi la dovesse ritrovare. "Vivo con mia moglie siamo due persone anziane e malate. A causa di un intervento avuto un anno fa da cui ancora non son guarito del tutto, cammino con una stampella. Ero andato a fare la spesa alla Coop e, dovendo mettere il prezzemolo in un sacchetto e pesarlo, ho poggiato la stampella nel reparto ortofrutta; poi dovevo prendere giusto un altro prodotto e ho fatto qualche passo senza stampella. Sono tornato: sparita". Per sporgere denuncia bisogna recarsi obbligatoriamente in caserma. "E come faccio io ad andare in caserma senza stampella?".

Così la nostra redazione ha messo in contatto Fabio con Paolo Pranzini, responsabile del gruppo di volontariato ‘Le nostre mani’. E’ stato lui ad accompagnarlo in caserma. "Il gruppo ‘Le nostre mani’ si basa esclusivamente sulle energie del volontariato e per questo facciamo appello a unirsi a noi" spiega Pranzini. Carlo Casini