REDAZIONE FIRENZE

Ghiberti 2.0 con l’abbattimento degli alberi: "Necessario per realizzare la nuova scuola"

L’intervento in via di Legnaia. Il verde raddoppierà, ma serviranno anni

L’intervento in via di Legnaia. Il verde raddoppierà, ma serviranno anni

L’intervento in via di Legnaia. Il verde raddoppierà, ma serviranno anni

Era già stato annunciato due settimane fa, e si sa che quelle motoseghe che impietosamente da settimana scorsa tirano giù i tronchi che hanno ombreggiato generazioni di scolari, sono lo scotto da pagare per una Ghiberti più grande e funzionale. Però la lacrimuccia a Legnaia scende, memori del refrigerio dato dopo le corse intorno alla scuola nell’ora di ginnastica e dei pinoli che a fine estate offrivano generosamente per improvvisate merende sul muretto,

Ma saranno ripiantati, anzi, saranno pure il doppio. Però ci vorranno decenni perché tornino grandi così. L’abbattimento, si spiega in un provvedimento dirigenziale del Comune, si è reso necessario per "l’interferenza con lo scavo e la copertura dell’edificio scolastico da realizzare".

La nuova Ghiberti, pronta tra due anni, sarà una scuola più efficiente, sostenibile, sicura e supererà il tradizionale concetto di edificio didattico per aprirsi alla città e agli studenti oltre l’orario scolastico, con palestra e spazi di coworking: "È stato fatto un investimento milionario, con la ricostruzione e l’adeguamento in termini funzionali di sostenibilità, offrendo uno spazio efficiente in un luogo dove i ragazzi passano gran parte del tempo – aveva spiegato l’assessora all’Educazione Benedetta Albanese all’emanazione del provvedimento –. La riprogettazione comporta una diversa allocazione dello spazio a disposizione, anche del verde". A finire sotto la scure sono 24 alberi, ma saranno ripiantati tutti più altri 17 per un totale di 41, in parte all’interno della struttura per quanto più possibile.

Tuttavia non tutti saranno della stessa specie: verranno messi lecci, platani, tigli e liquidambar. Ma c’è l’incognita della palma gigante, simbolo del giardino sotto cui si sono dati appuntamento all’uscita generazioni di bambini e albero così esotico particolare per Legnaia: per ora resiste, ma non è stato reso noto se è tra quelli che verranno abbattuti. Il maggior numero di alberi non è l’unico accorgimento amico dell’ambiente per la futura Ghiberti: il progetto prevede anche illuminazione e ventilazione naturale e un sistema di recupero dell’acqua piovana.

Carlo Casini