ANDREA SETTEFONTI
Cronaca

La Ghiott ha spento i forni. L’azienda dei cantuccini lascia a casa tutti i dipendenti

L’annuncio della società: "Crisi finanziaria. L’impresa è stata messa in liquidazione"

La Ghiott spegne i forni: chiude l'attività dolciaria

La Ghiott spegne i forni: chiude l'attività dolciaria

Barberino Tavarnelle (Firenze), 12 ottobre 2023 – Il profumo dei cantuccini e dei biscotti appena sfornati che riempiva la valle della Pesa rischia ora di svanire per sempre. La direzione della Ghiott Dolciaria, di proprietà della famiglia Salaorni, sede nella zona industriale di Sambuca a Barberino Tavarnelle, ha annunciato di aver messo l’azienda in liquidazione per crisi finanziaria, l’intenzione è di procedere prossimamente con i licenziamenti degli 8 lavoratori di cui 7 sono donne.

La notizia è arrivata durante incontro al tavolo del Patto del lavoro del Chianti, convocato su richiesta della Flai Cgil dal sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli. Il sindacato contesta "fortemente questo atteggiamento irrispettoso dei lavoratori, delle istituzioni e dei patti, messo in campo dalla proprietà. Dopo diverse richieste di incontro cadute nel vuoto, siamo dovuti arrivare ad uno sciopero con un presidio per far venire al tavolo istituzionale la proprietà e sentirci dire questa situazione".

Per Cgil "è inaccettabile che un’azienda con un marchio storico del territorio, inserita in un consorzio dell’Igp toscano del prodotto del cantuccino, venga spenta in questa maniera". Ghiott Dolciaria è conosciuta per i Ghiottini, famosi cantuccini alle mandorle, che produce con una ricetta esclusiva, creata dal suo fondatore nel 1953. Nelle scorse settimane gli operai avevano manifestato in due occasioni con scioperi di tre ore. L’agitazione, indetta dalla Flai Cgil, era dovuta al "modo dilatorio di affrontare le problematiche da parte dell’azienda". A metà luglio si era svolto un incontro sindacale nel quale era stato "comunicato una presunta trattativa di vendita. Avendo riscontrato che non c’è produzione, e dopo ripetute richieste di incontro, registriamo la continua e persistente volontà dell’azienda di non voler confrontarsi e dare risposte", aveva detto il sindacato.

Per Carolina Stoppioni (membro Rsu, Flai Cgil), "viviamo questa situazione come un affronto personale: ci stanno facendo svuotare gli impianti, ci fanno fermare le macchine, dismettere le materie prime, ma nessuno ci mette la faccia per dirci che futuro ci aspetta". Nel 2016 Ghiott Dolciaria aveva inglobato una storica cioccolateria del territorio fiorentino, “La Sirena Cioccolato“ azienda di oltre sessant’anni.