
Il professor Scarselli
Firenze, 11 febbraio 2020 - Addio a uno dei più rinomati ginecologi italiani di fama internazionale, Gianfranco Scarselli, professore emerito di ginecologia e ostetricia dell'Università di Firenze, pioniere della tecnica isteroscopica applicata a tutti i campi della ginecologia della infertilità alla oncologia, dalla sterilizzazione all'embrioscopia, già alla guida della Società Italiana della Contraccezione e presidente della Fondazione Foemina.
Aveva 77 anni. L'illustre medico è morto improvvisamente ieri a Firenze, come hanno annunciato la moglie Lucia e le figlie Benedetta e Valentina. I funerali avranno luogo domani, mercoledì 12 febbraio, alle 10.30 nella chiesa fiorentina di Sant'Antonino a Bellariva.
Scarselli ha svolto quasi tutta la carriera accademica e scientifica a Firenze, dove è stato direttore della Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia, direttore del Dipartimento di Ginecologia Perinatologia e Riproduzione Umana dell'Università di Firenze (dal 1999 al 2005), direttore del Dipartimento Materno-Infantile del policlicinico di Careggi (fino al 2012) e direttore della clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Careggi.
L'endocrinologia ginecologica ha rappresentato il primo ambito di ricerca a cui si è accostato Gianfranco Scarselli ottenendo una ottima preparazione sulla conoscenza delle basi endocrinologiche della fertilità femminile che gli ha consentito di progredire nell'ambito della procreazione medicalmente assistita. Si è poi specializzato nell'isteroscopia diagnostica ed operativa: dal 1980, anno in cui ha ottenuto la sperimentazione in campo mondiale del microisteroscopio di Hamou, in collaborazione con l'inventore dello stesso strumento, Scarselli è stato un pioniere della tecnica isteroscopica applicata a tutti i campi della ginecologia della infertilità alla oncologia, dalla sterilizzazione alla embrioscopia.
Questo ambito di ricerca gli ha permesso di ricevere numerosi premi e inviti di partecipazione a sperimentazioni internazionali come il Program for Applied Research on Fertilità Regulation in collaborazione con gli Stati Uniti. Nell'ambito dell'endoscopia ginecologica, Scarselli ha promosso lo sviluppo delle tecniche laparoscopiche applicate alla ginecologia presso l'Università degli Studi di Firenze sia in ambito ginecologico benigno che oncologico. Di particolare rilievo l'istituzione da parte di Scarselli nel 2005 di un Centro di Riferimento Multidiciplinario per lo studio, la diagnosi e la terapia dell'endometriosi.
Nato a Montevarchi, il 28 febbraio 1942, Scarselli si era laureato in medicina e chirurgia nel 1966 all'Università di Firenze discutendo una tesi sui "17-ketosteroidi nelle disgenesie gonadiche con fenotipo femminile", specializzandosi nel 1970 in ginecologia ed ostetricia con una tesi sulla "Diagnosi e chemioterapia della tubercolosi genitale femminile". Professore di ginecologia presso la clinica ginecologica dell'Università di Firenze dal 1970, è stato anche docente di endocrinologia ostetrica e ginecologica all'Università di Messina dal 1986 e professore ordinario di ginecologia ed ostetricia, direttore dell'Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica, direttore della Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia e direttore della Scuola di Ostetricia presso l'Università di Trieste dal 1989 al 1992.
Nel novembre 1992 fu chiamato dall'Università di Firenze a ricoprire la seconda cattedra di ginecologia ed ostetricia e dal 1993 al 2001 è stato direttore della Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia dell'Università di Firenze. Dal 1999 al 2004 è stato direttore dell'Area Funzionale di Ginecologia, Ostetricia e Neonatologia del policlinico di Careggi e dal 2005 direttore del Dipartimento Materno-Infantile dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, concludendo la sua attività clinica universitaria nel novembre 2012. Scarselli ha rivestito cariche in società scientifiche nazionali ed internazionali: fondatore e presidente della European Society of Histeroscopy (1986-88), fondatore e presidente della International Society for Gynecologic Endoscopy (1988-90), membro della Società Italiana di Endoscopia e Laser Terapia in Ginecologia, della quale è stato presidente dal 1991 al 1999. Era autore di 168 lavori pubblicati in riviste ed in atti di congressi internazionali, e 670 lavori pubblicati in riviste e in atti di congressi nazionali.