"Il tampone gratis può dare un messaggio che non corrisponde al nostro obiettivo, che è far vaccinare le persone". Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani è categorico. La stretta contro i No pass non prevede sconti. "Volendo vaccinare quante più persone è evidente che quello che per me è importante è il Green pass, che diventa elemento di stimolo e per i lavoratori rappresenta un elemento di sicurezza". Una bocciatura totale dunque all’idea, caldeggiata anche dai sindacati, dei tamponi gratuiti per chi è senza vaccino.
"Non dobbiamo mai perdere di vista – aggiunge Giani – quello che ci ha detto il presidente Mattarella, definendo la vaccinazione un dovere civico e il presidente Draghi, che si è posto in modo molto coerente e rigoroso su quelli che sono gli obblighi di vaccinazione". D’altronde, evidenzia Giani, "ci troviamo di fronte a dover debellare la pandemia, non è solo una scelta individuale ma anche per gli altri e la comunità, perché vaccinandosi si impedisce il contagio o quantomeno se ne rallentano le condizioni".
Avere i tamponi gratis, conclude sul punto, "non vedo che utilità avrebbe". Partita chiusa, ammesso che sia mai stata aperta.
Anche la linea del sindaco Dario Nardella è chiara: "L’Italia fa scuola", aveva detto giovedì sull’obbligo del Green pass per tutti i lavoratori, sia pubblici che privati, "è una decisione molto positiva. È una linea che condivido al 100%, la attueremo con grande attenzione".