MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Maltempo in Alto Mugello, sopralluogo di Giani a Marradi

Il sindaco di Vicchio, Tagliaferri: "“Bene il Piano speciale per il Mugello, servono misure e risorse straordinarie da stato di emergenza nazionale"

Il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri

Il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri

Firenze, 22 marzo 2025 - Eugenio Giani, come già annunciato nei giorni scorsi, il 23 marzo si recherà a Palazzuolo sul Senio e, alle 18, sarà a Marradi. Il presidente ha ribadito l’attenzione speciale rivolta verso il Mugello così duramente colpito e ricordato la conferenza che si terrà mercoledì nella sala Pegaso della Regione dove sono stati invitati i sindaci per fare il punto della situazione dopo il maltempo previsto nel fine settimana.

“L’obiettivo – ha spiegato- sarà sia monitorare i danni attuali sia progettare interventi strutturali per evitare situazioni in cui strade e ferrovia rimangano chiuse per giorni o settimane. Il rischio, altrimenti, è lo spopolamento di questi territori. La Toscana diffusa- ha detto ancora Giani, e in particolare il Mugello, ha bisogno di un piano speciale di infrastrutture e il coordinamento fra le istituzioni è urgente e necessario per affrontare in modo efficace queste criticità”.

“Bene il Piano speciale per il Mugello, come ha evidenziato il presidente Giani che sta seguendo da vicino questa emergenza e il nostro territorio. Visti i danni subìti dal territorio, le criticità ancora in atto, la gravità e complessità della situazione che Comuni, cittadini, aziende, realtà agricole e produttive stanno affrontando servono misure e risorse straordinarie da stato di emergenza nazionale, oltre a quello regionale già dichiarato”. Lo afferma il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri che insieme agli altri sindaci del Mugello sarà mercoledì in Regione alla riunione convocata dal presidente Giani. “La consigliera regionale Capirossi è in prima linea – sottolinea il primo cittadino vicchiese -, come sindaco mi aspetto un interessamento dei parlamentari. Di fronte a eventi di questa portata non ci sono colori politici, c’è un solo colore, quello marrone-grigiastro del fango, delle frane, delle strade dissestate, degli argini rotti e ci vogliono atti concreti”. Intanto, con un collegamento bypass realizzato con lavori di somma urgenza i 28 residenti in località Poggiolino da venerdì non sono più isolati.

Tra gli interventi, anche la messa in sicurezza dell’argine del torrente Pesciola che aveva esondato poco sotto la SP551. Sono state posate file di blocchi di rinforzo ma sono previsti ulteriori lavori di movimento terra per il rifacimento completo dell’argine e la sistemazione delle aree circostanti. Effettuati inoltre interventi di messa in sicurezza in località Le Selve e ponte sul torrente Muccione. Numerosi e continui i sopralluoghi che con tutto il personale comunale e il supporto di quattro squadre di geometri della Protezione civile Città Metropolitana sono stati eseguiti nei punti più colpiti del territorio, anche col l’impiego di droni per ricognizioni. Non meno pesante la situazione nella zona artigianale-industriale rimasta allagata. Giovedì il sindaco Tagliaferri e l’assessore allo Sviluppo economico e vicesindaco Gasparrini hanno incontrato rappresentanti delle aziende e attività confrontandosi su preoccupazioni ed esigenze.

Maurizio Costanzo