
Marradi stanzia 2,5 milioni per lavori di somma urgenza: "Li sosterremo". Dalla Faentina alle famiglie isolate e senza casa: "Pronto un piano speciale".
FIRENZE
Una domenica nella Romagna Toscana falcidiata dalle piogge della scorsa settimana per il governatore Eugenio Giani che ha fatto tappa a Palazzuolo sul Senio, a Firenzuola e infine a Marradi, il territorio con le criticità maggiori in assoluto.
Giani ha incontrato i sindaci e annotato ogni guaio – in vista dell’immininete incontro per un ’piano speciale’ per il Mugello che riguarerà tutti i comuni e non solo quelli montani – di una zona, in particolare appunto quello che gravita intorno a Marradi, che sembra colpita da una maledizione.
"Siamo al quinto stato di emergenza in questo territorio" sottolinea il governatore ricordando l’alluvione che colpì la Romagna (ma causò, dito puntato sul Lamone, molti problemi anche in Toscana), quindi il terremoto, le frane del novembre del 2023 e infine, prima dei disastri dello scorso 14 marzo, le recenti, fotissime, piogge autunnali.
"Questa – ribadisce Giani che accompagnato dal sindaco Tommaso Triberti, ha incontrato, oltre ai volontari, anche una famiglia che ha visto la casa distrutta dal fango – è una vera e propria emergenza nazionale. Stanotte (ieri notte ndr) gli evacuati saranno una decina ma nei giorni scorsi sono stati addirittura 130". "Il sindaco Triberti ha firmato un’ordinanza di stanziamento di due milioni e mezzo di euro per lavori di somma urgenza. Cosa significa questo? Che la Regione li coprirà perché una tale cifra per un comune già colpito da disastri in passato significherebbe il dissesto". Anche se, precisa Giani, "confido ancora nella promessa del governo che in caso di emergenza nazionale darebbe di tasca sua le risorse ai comuni colpiti". Anche Palazzuolo, sia pure ’solo’ per 250mila euro, ha dovuto produrre un’ordinanza simile.
A Firenzuola invece, spiega Giani, "ci sono problemi strutturali ad allagamenti". Le famiglie che hanno subito danni alle case, ricorda ancora il governatore, potranno presto partecipare al bando ristori della Regione. Quanto alla frana che ha devastato la discarica che ha riversato rifiuti nel Santerno (e quindi in territorio romagnolo) Giani assicura che i primi interventi di tamponamento sono già stati fatti. Ma la Regione vuol andare più avanti e, oltre a "spronare le ferrovie a fare in fretta nel ripristinare i collegamenti sulla Faentina", ritiene "necessario puntare in futuro su nuove opere strutturali per migliorare i collegamtni". Altrimenti, dice Giani, "questa montagna si spopolerà".
Intanto a Signa, dove la stazione utilizzata da studenti e pendolari è chiusa a causa di interventi sulla linea tra Firenze e Empoli, sono state attivate navette gratuite per la stazione di Lastra a Signa, dove sono state dirottati tutti i treni. Da oggi quattro bus a spola da Signa a Lastra a Signa e viceversa con partenza ogni 30 min fra le 6 e le 8, fra le 13 e le 15, e fra le 16 e le 19. I bus partono al minuto 00 e 30 da Signa e al minuto 15 e 45 da Lastra a Signa.
Emanuele Baldi