NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Giardini Caponnetto, al via il restyling e la nuova "Città dei bambini"

Sarà ridisegnata l’area, con dei belvedere sul fiume

Giardini Caponnetto, al via il restyling

Giardini Caponnetto, al via il restyling

Firenze, 4 gennaio 2025 - Un giardino interamente ripensato, recuperato, sostenibile con nuovi inserimenti di verde e nuove attrezzature inclusive, oltre a 29 nuovi alberi: rinascono le aree giochi e il verde dei Giardini Caponnetto, nel Quartiere 2, grazie a due delibere approvate nell’ultima giunta che danno il via al recupero di “questo luogo di grande rilevanza paesaggistica così caro ai fiorentini” spiega la vicesindaca e assessora all’ambiente Paola Galgani. “Sono lavori che abbiamo progettato negli ultimi mesi per questa area di 5mila metri quadrati che verranno realizzati in più fasi con lo scopo di valorizzare questo spazio storicizzato di alto pregio paesaggistico attraverso un’accurata riqualificazione, in linea con gli ultimi e più esclusivi standard ambientali e di sostenibilità, migliorandone l’uso da parte dei cittadini” ha aggiunto. Tutto ruoterà intorno ad una piazza al centro circondata da sedute dove verrà spostata e sistemata la lapide commemorativa di Antonino Caponnetto: un luogo più bello ma anche pensato simbolo di una organizzazione attorno ad una società civile e rispettosa della legalità. Il restyling dei giardini Caponnetto sarà comunque complessivo, e concordato con la sovrintendenza. Con un investimento di 262 mila euro, sarà tolto l’asfalto dai giardini con un decremento delle aree impermeabili di oltre il 70%. Sarà interamente recuperato anche il campetto da basket, mentre l’area dei giochi per bambini diventerà una vera e propria “Città dei Bambini” con una riorganizzazione integrale della disposizione dei giochi che saranno tutti recuperati, ricollocati e integrati. La “Città dei Bambini” vedrà raggruppati i giochi a forma di castelli, casette e il nuovo gioco del cantiere; gli scivoli e, più all’esterno, le altalene, un bocciodromo amatoriale e il preesistente campetto da street-basket con nuove sedute lineari, raggruppate in modo da formare uno spazio dedicato alla socialità. La maggior parte delle vecchie panchine sarà spostata lungo i percorsi maggiori e per creare dei piccoli belvedere lungo il fiume, salvo due che verranno sostituite con panchine tematiche: una a sostegno delle donne vittime di violenza di genere; l’altra, arcobaleno a sostegno delle tematiche Lgbtqia+. Negli allargamenti dei percorsi pedonali maggiori sono previste zone per picnic e sosta con nuovi tavoli in legno. Il campo amatoriale per le bocce sarà sistemato. Lungo i percorsi principali che continuano sulla destra, nelle piazzole ci saranno tavoli da picnic e ulteriori panchine, in due zone diversamente soleggiate fra loro, in modo da creare variazione di fruibilità lungo il corso della giornata e delle stagioni. Lungo il fiume verranno creati dei piccoli belvedere dotati di panchine, operando degli strategici tagli nella siepe esistente, al fine di enfatizzare la libera visuale sul fiume e sulle colline. I materiali saranno tutti naturali e sarà eliminato dal giardino tutto l’asfalto a favore di una pavimentazione o in terra battuta o in ghiaia naturale, in accordo con la sovrintendenza, largamente utilizzato nei giardini fiorentini. L’incremento dei percorsi, dedicati in particolar modo ai piccoli attraverso la stilizzazione della “Città dei Bambini”, fa sì che si possano liberare altre aree di prato attualmente ingombre, per ottenere oltre 2.400 mq di prato verde con un incremento sull’attuale di circa il 25%; qui vengono inseriti numerosi nuovi alberi sia da frutto che da fiore, scelti fra varietà autoctone e compatibili con il Regolamento del Verde, che fioriscono e fruttificano in periodi diversi, in modo da assicurare variazioni cromatiche durante l’arco dell’anno: melograno, corbezzolo, melo, pero, sorbo. Queste specie sono state scelte per molteplici ragioni, fra cui l’importanza che rivestono dal punto di vista pedagogico, in quanto i piccoli apprenderanno a conoscere gli alberi del territorio e a comprendere il passaggio del tempo e i cicli vitali attraverso l’osservazione delle fasi naturali di vegetazione, ma anche per il loro contributo alla biodiversità e al sostegno delle specie dei numerosi uccelli che troveranno ristoro nei frutti offerti in ogni stagione. Nella porzione di terreno fra il viale dei tigli e l’area gioco si prevede altresì una porzione di verde non calpestabile costituito sempre da piante autoctone dal portamento prostrato o strisciante che, con naturalezza, ha la funzione di evitare la formazione di passaggi informali potenzialmente deleteri per il mantenimento di un assetto progettuale definito. Le nuove sistemazioni a verde saranno dotate di un nuovo impianto di irrigazione e anche l’illuminazione sarà potenziata.