REDAZIONE FIRENZE

Il "genio dei giardini" al festival catanese: ecco la sua installazione

Il fiorentino Stefano Passerotti, architetto del paesaggio, e la sua opera sulla dispersione dell'acqua

"Evaporazione mediterranea"

Giarre (Catania), 23 aprile 2017 - Si intitola "Evaporazione mediterranea" l’installazione verde di Stefano Passerotti, 54 anni, landscape designer (architetto del paesaggio) di Firenze, tra le quattro grandi installazioni del Radicepura Garden Festival di Giarre (Catania).

L'installazione del designer fiorentino riflette sull’attuale situazione del Mare Nostrum e sulla dispersione d’acqua; conduce a un dialogo con la natura e gli esseri umani e sottolinea l’importanza delle piante nell’ecosistema. Il “giardiniere coraggioso”, noto per il suo approccio anticonvenzionale al mondo botanico, sollecita i sensi del visitatore e riporta l’attenzione sui rischi di una società ipertecnologica e sul risparmio dell’acqua nell’area del Mediterraneo a clima semi-arido.

“Quest’opera – spiega Stefano Passerotti - vuole rappresentare il veicolo per una nuova unione tra uomo e natura. Soggetto principale di Evaporazione mediterranea è la metafora di un ‘tronco d’albero’ adagiato sull’acqua, che regalerà allo spettatore l’opportunità di sostare e riposare al suo interno, godendo del ristoro dell’ombra e della frescura dell’acqua in movimento, che ricorda le onde del mare, per ritrovare così la comunione perduta con la Natura e il dialogo intimo con l’altro”.

L’installazione è stata realizzata in collaborazione con l’artista valdostana Chicco Margaroli.

Il Radicepura Garden Festival, promosso dalla Fondazione Radicepura, evento internazionale dedicato al garden design e all’architettura del paesaggio del Mediterraneo, vede coinvolti giovani designer, istituzioni, imprese, grandi protagonisti del paesaggismo, dell’arte e dell’architettura. Fino al 21 ottobre, nel parco botanico di Radicepura, sarà possibile visitare quattordici giardini, realizzati appositamente con le piante più originali coltivate da Piante Faro, che raccoglie 800 specie e oltre 5000 varietà, grazie all’attività portata avanti da oltre 50 anni da Venerando Faro, oggi alla guida dell’azienda insieme ai figli Mario e Michele.

Oltre al fiorentino Passerotti, gli altri ospiti d'eccezione sono Michel Péna, Kamelia Bin Zaal e James Basson.