Giardino pensile a Casellina. I divieti per la fine dei lavori

Rimozioni forzate e chiusure. Tutte le variazioni previste. per il completamento . dell’intervento alla galleria.

Giardino pensile a Casellina. I divieti per la fine dei lavori

Giardino pensile a Casellina. I divieti per la fine dei lavori

Ultimi ‘fuochi’ per il completamento del giardino pensile sulla galleria di Casellina. Serve un’ultima dose di pazienza per i residenti di via Respighi, che dovranno subire un nuovo provvedimento di riduzione della mobilità sulla strada. Da ieri e fino al 12 luglio, un’ordinanza della polizia municipale ha infatti previsto il divieto di sosta 0-24 con rimozione forzata, a margine della corsia con direzione verso via di Casellina, per una porzione di circa 40 metri misurata dell’intersezione con via Pisana. Ugualmente, in questo tratto ristretto, non è consentito l’accesso ai pedoni per permettere gli interventi degli operai. Sul lato opposto invece è stato deciso di inserire anche il divieto di sosta con rimozione forzata. Ad aprile era stata emanata la prima ordinanza di chiusura, che terminava la sua efficacia ieri. Ma saranno necessarie altre due settimane per finire (si spera) il lavoro. Il giardino sul tetto della galleria artificiale di Casellina, unico sul territorio nazionale, sarà uno spazio assolutamente innovativo. Si tratta di un intervento da 8 milioni di euro: la parte superiore della galleria è diventata un giardino pensile lungo 400 metri e largo 40, al cui centro sorgerà una piccola piazza insieme a percorsi pavimentati con materie del territorio e adottando una particolare tecnica che consentirà di garantire sia la non scivolosità della superficie sia la fruizione con pattini e biciclette. Sui due lati della galleria verranno costruiti percorsi ciclo pedonali e carrabili, mentre dalla parte di via Respighi sorgerà un edificio su tre livelli, con ascensore, che costituirà l’ingresso principale per salire al giardino pensile.