EMANUELE BALDI
Cronaca

Gioco delle tre carte, raggiri boom. Daspo urbano per tre truffatori

Tanti turisti in città per le feste e gli abusivi imperversano per le strade del centro. La nostra testimonianza. C’è il giocoliere, i complici scommettitori, che vincono per indurre i passanti a puntare, e i ’pali’ agli angoli.

Gioco delle tre carte, raggiri boom. Daspo urbano per tre truffatori

Gioco delle tre carte, raggiri boom. Daspo urbano per tre truffatori

"La pallina dov’è? Qui, forse qui. Qui non c’è? Pregio, signori...". E i fogli da 50 euro – di sprovveduti passanti fiduciosi nella rapidità del proprio sguardo in grado di seguire i movimenti della piccola sfera – svaniscono in tasca ai truffatori.

Domenica, giorno di San Silvestro, siamo stati testimoni di quanto ancora oggi, misteriosamente, il ’gioco delle tre carte’ (qui in versione ’tre scatoline’), riesca a far presa sui passanti raggirati da abili truffatori di strada affiancanti da complici – i falsi giocatori che di volta in volta vincono per finta – e dai pali che stanno di vedetta agli incroci delle strade pronti a segnalare l’arrivo dei vigili urbani. Un problema che domenica, per almeno venti minuti, non si è posto visto che di uomini in divisa davanti alla basilica di San Lorenzo non c’era traccia (e non abbiamo intravisti neanche al Duomo e in via Martelli).

E così i truffatori – che una volta resisi conto che stavamo filmando la scena con il telefonino ci hanno fatto capire di smetterla subito – hanno agito indisturbati raggirando diversi passanti e turisti su di giri per il veglione imminente.

Semplice e collaudato il metodo: per terra un abile giocoliere muove tre scatoline e fa scorrere una pallina una volta sotto l’una e una volta sotto l’altra (il tutto in pochi secondi per poi ottimizzare il guadagno dei malcapitati scommettitori). Alla fine chiede poi di scommettere ai passanti che, guarda caso, non vincono mai perché, anche quando indovinano, la pallina viene fatta sparire con mossa rapidissima dalla scatolina indicata. Per invogliare a giocare i truffatori si servono di complici che scommettono per finta e spesso, guarda caso, vincono...

Per alcuni truffatori, in serata, le cose si sono però messe male. Il Comune informa infatti che "nel tardo pomeriggio, sono stati identificati e sanzionati per 160 euro da personale in borghese del Reparto antidegrado due cittadini macedoni, di 43 e 39 anni ed uno rumeno di 57, che stavano effettuando il “gioco" in piazza San Lorenzo. "Gli agenti – si legge nella nota – hanno sequestrato gli strumenti utilizzati per la truffa e segnalato gli uomini alla questura ai fini della emissione, nei loro confronti, del daspo urbano". Ma il fenomeno imperversa. Da via de’Servi a via Cerretani fino a San Gallo.