C’era una volta Gaber. O il Signor G. E c’era una volta anche una generazione di ragazzi che ascoltava il cantautore milanese e lo andava a vedere a teatro e in concerto. Perché rappresentava quei giovani che volevano cambiare il mondo, anche se colmi di contraddizioni. E tra questi "sfegatati gaberiani" non manca Gioele Dix, che domani sera, alle 21, porta al Teatro Puccini il suo ‘Ma per fortuna c’era il Gaber. Viaggio tra inediti e memorie del Signor G’, da lui scritto e diretto. Uno spettacolo che mette in scena brani e monologhi inediti, tra i quali anche uno divertente sulla Rivoluzione d’Ottobre. E poi canzoni che non sono state musicate, i grandi successi che le nuove generazioni ascoltano ancora oggi e gli aneddoti personali di Gioele Dix e dei suoi incontri con il cantautore milanese, tra i quali anche il primo nella hall di un albergo a Mestre. E poi, tanti i documenti che la Fondazione Giorgio Gaber ha messo a disposizione per rendere questo spettacolo davvero imperdibile. Ad accompagnare musicalmente Dix sul palco ci saranno Silvano Belfiore al pianoforte e Savino Cesario alla chitarra, che non mancheranno di rendere omaggio anche a Sandro Luporini, compagno di scrittura di chi cantò che "libertà è partecipazione". Oltre allo spettacolo del Teatro, tante anche le attività al Laboratorio Puccini. Sempre domani, alle 21,30 il primo appuntamento di ‘Fuori Corso’ con la professoressa universitaria Anna Lambertini su ‘Paesaggio, opera aperta’, mentre venerdì e sabato alle 21,30 in scena c’è ‘Crime & Comedy’ con Marco Champier e Clara Campi.
l.otta.