Duccio Moschella
Cronaca

Giornata della Fraternità in Santa Croce

Domani, lunedì 2 ottobre, dalle 9,30 la basilica ospita la quarta edizione dell’iniziativa. Cristiani, ebrei e islamici in dialogo per la protezione di chiese, sinagoghe e moschee

Padre Giancarlo Corsini, priore della comunità dei frati minori conventuali di Santa Croce

Padre Giancarlo Corsini, priore della comunità dei frati minori conventuali di Santa Croce

Firenze, 1 ottobre 2023 – Santa Croce si prepara ad accogliere la quarta Giornata della Fraternità, domani, lunedì 2 ottobre, a partire dalle 9,30 nel cenacolo. Il tema prescelto dall’Opera di Santa Croce e dalla Comunità dei frati minori conventuali richiama il valore, tutto francescano, del dialogo tra le religioni e i popoli. Si parlerà infatti della protezione e della conoscenza dei luoghi di culto - chiese, sinagoghe e moschee - come ambito di incontro e di ascolto reciproco tra ebrei, cristiani e islamici. Sarà una giornata intensa di confronto, promossa in collaborazione con l’Università di Firenze, che si aprirà con i saluti di Cristina Acidini (Opera di Santa Croce), Massimo Fratini (Comune di Firenze), monsignor Marco Domenico Viola (Arcidiocesi), padre Giancarlo Corsini (Comunità dei frati minori conventuali), rav Gadi Piperno (Comunità ebraica) e l’imam Izzedin Elzir (Comunità islamica).

Il messaggio di Francesco d’Assisi e il documento sulla fratellanza di Abu Dhabi saranno i fari di riferimento della giornata. I lavori della mattina saranno moderati da Carlo Francini, responsabile ufficio Unesco del Comune di Firenze. Sul tema della libertà di culto e di religione e il patrimonio artistico interverrà Giulio Conticelli, consigliere dell’Opera di Santa Croce, mentre don Vittorio Ianari della Comunità di Sant’Egidio illustrerà l’evoluzione recente del dialogo con il mondo islamico proprio a partire dal valore dei luoghi di culto.

Cosa significa visitare una sinagoga, una chiesa cristiana e una moschea? È la domanda a cui risponderanno insieme Dora Liscia Bemporad, direttrice del Museo Ebraico di Firenze, monsignor Timothy Verdon, direttore dell’ufficio Beni culturali della diocesi di Firenze e del Museo dell’Opera del Duomo, e Shirin Ibish, storica dell’arte islamica.

Nel pomeriggio, dalle 14,30, il confronto - moderato da padre Giancarlo Corsini - sulla costruzione e tutela dei luoghi di culto in relazione alle prospettive dell’ordinamento giuridico. Intervengono Andrea Bucelli, consigliere dell’Opera di Santa Croce, Renzo Funaro, vicepresidente della Fondazione Beni culturali ebraici, Osama Rashid, segretario generale della Scuola per l’alta formazione e l’educazione al dialogo interreligioso, Mariella Zoppi, docente emerita dell’Università di Firenze, Marco Croce, docente di diritto Canonico ed Ecclesiastico all’Università di Firenze e Andrea Longhi, docente di storia dell’Architettura al Politecnico di Torino.