Giornata contro la violenza sulle donne, il Comune di Firenze lancia tre progetti

Lo sportello segreto nelle scuole, la formazione degli agenti e la costituzione di parte civile nei processi

Firenze, 25 novembre 2023 – “Io e l'assessora Sara Funaro abbiamo lanciato tre progetti molto chiari e molto concreti. Il primo è dare mandato all'avvocatura con la giunta comunale di costituirsi parte civile in ogni processo avente a oggetto violenza di genere per il quale ricorrono le condizioni della costituzione di parte civile, il secondo è potenziare i progetti di formazione dei nostri agenti perché possano gestire correttamente e senza mai sminuire o trattare con leggerezza denunce di violenza di genere. Il terzo è lo sportello segreto nelle scuole, un luogo dove una madre, una ragazza, una studentessa, possano fare una denuncia senza paura di essere seguite, minacciate, o addirittura picchiate e offese dall'uomo che è il destinatario della sua denuncia”.

Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella in occasione di 'Un minuto di rumore", iniziativa lanciata dal gruppo editoriale Monrif e accolta dal Comune di Firenze. “Sono tre progetti che noi facciamo partire subito perché questa piazza ci chiede impegni veri, impegni concreti, l'indignazione non basta più”, ha spiegato Nardella secondo cui quello di oggi “è un messaggio molto forte, con una partecipazione straordinaria, migliaia di persone al freddo in piazza della Signoria ad ascoltare il rintocco della Martinella. La presenza di tutte queste donne ed anche di tanti uomini per noi è uno sprone, è una spinta a fare cose molto concrete”.

Al completo la giunta comunale, tra i presenti c'era anche Azzurra Morelli, vicepresidente di Confindustria Firenze. "Questa piazza è bellissima, ci sono donne e uomini che vogliono cambiare il mondo”, ha dichiarato l'assessora a welfare e educazione Funaro che durante l'intervento ha letto ad alta voce uno striscione di un bambina con scritto 'Sono una bambina, non voglio aver paura dell'uomo. Voglio crescere e fidarmi di lui’. 'Basta uccidere, lasciateci essere libere’, si legge in un altro striscione.

Sullo 'sportello segreto’ l'idea di Funaro è quella di coinvolgere tutte le scuole, incluse le superiori.