SANDRA NISTRI
Cronaca

Giovane investito da un’auto. Muore dopo due giorni di agonia

L’incidente è avvenuto domenica: il 25enne si trovava in mezzo alla carreggiata ed è stato travolto

L’uomo a bordo dell’auto, un operaio di 50 anni, si è fermato prontamente per soccorrere il ragazzo. La situazione è apparsa da subito critica

Sesto Fiorentino (Firenze), 16 novembre 2023 – Ancora una tragedia sulla strada. Un ragazzo di appena 25 anni, Francesco Pio Otranto residente a Calderara di Reno in provincia di Bologna, è infatti morto, martedì mattina all’ospedale di Careggi, dopo essere stato investito domenica, poco dopo le 6 del mattino, in via del Cantone, zona Osmannoro a Sesto. L’incidente si è verificato all’altezza dell’OutletCars Firenze e nelle vicinanze di una discoteca.

Alla guida dell’auto che ha investito il giovane, che si trovava sulla carreggiata stradale, un uomo, un operaio 50enne che si è fermato prontamente per soccorrere il ragazzo. Sul posto sono poi arrivati i mezzi inviati dal 118 che hanno operato in strada le prime manovre, ma le condizioni del 25enne sono apparse, purtroppo, subito molto gravi per le ferite ed i traumi riportati nell’impatto. Trasportato al pronto soccorso di Careggi il ragazzo è poi morto dopo due giorni nonostante tutti i tentativi messi in atto dai sanitari.

Sul luogo dell’incidente, per i rilievi, la polizia stradale della sottosezione autostradale Firenze Nord che ha operato a lungo per cercare di ricostruire le modalità e le cause dell’investimento avvenuto di mattina molto presto. È in corso una indagine, competente la procura di Firenze, che attraverso i riscontri ottenuti direttamente in via del Cantone dovrà stabilire come e perché l’investimento sia potuto avvenire e che cosa possa essere accaduto. Indagine chiaramente molto delicata vista anche l’età della vittima.

In questo caso le modalità e l’orario dell’incidente sono particolari ma via del Cantone, insieme alla vicinissima via Lucchese, rappresenta da sempre una delle maglie nere per numero di sinistri sul territorio sestese: un record decisamente in negativo dovuto però anche all’alto volume di traffico che, quotidianamente, intasa le due direttrici dell’area industriale di Sesto.