ROSSELLA CONTE
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Cronaca

Giovani e dipendenze. È allarme per alcol e droghe

Quali sono i principali fattori di rischio? Dati e considerazioni. CLASSE III D SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DINO COMPAGNI - FIRENZE.

Le dipendenze nei giovani nel disegno degli studenti di III D della Dino Compagni

Le dipendenze nei giovani nel disegno degli studenti di III D della Dino Compagni

Un giorno la Paura bussò alla porta. Il Coraggio si alzò e andò ad aprire. Non c’era nessuno. Martin Luther King era solito ripetere queste parole nei suoi discorsi. Purtroppo, un numero crescente di giovani non trova la forza di aprire la porta, perché la paura crea nelle loro menti mostri terrificanti. Nel meccanismo di delega all’esterno del lenimento dell’angoscia e delle difficoltà, si generano i presupposti di comportamenti compulsivi e condotte disadattate: assunzione di droghe e alcol, anoressia e bulimia, ossessivo culto del corpo, abuso del web, relazioni affettive inadeguate, impulso irresistibile a comprare, spinta all’azzardo nel gioco. Tutti tentativi di anestetizzare quei sentimenti che sono fonte di ingestibile sofferenza, silenziare le emozioni connesse con l’insicurezza del processo di crescita.

Il bisogno di identità e visibilità, accanto all’incapacità di affrontare le incombenze del quotidiano, può spingere a trovare soluzioni parziali, facili, spesso estreme. In balia delle emozioni, fino a esserne sopraffatti, molti ragazzi, allorché avvertono incalzante la spinta ormonale tipica dell’adolescenza, che favorisce nuovi incontri e aspettative da soddisfare, possono spaventarsi e dubitare di farcela: un’ansia così forte da dover essere eliminata a tutti i costi e il più velocemente possibile. Una frustrazione, un conflitto coi genitori, una delusione nell’amicizia o un insuccesso a scuola possono diventare esperienze insostenibili, qualora non si abbiano gli strumenti giusti per affrontarle. Le dipendenze possono rappresentare la modalità attraverso la quale gli adolescenti affrontano l’angoscia connessa con l’ingresso nell’età adulta.

Il consumo di alcol e droghe tra i giovani rappresenta un problema sempre più pressante, come evidenziato dall’indagine conoscitiva della Commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza presentata il 3 dicembre. I dati emersi sono allarmanti: quasi il 40% dei giovani tra i 15 e i 19 anni ha consumato almeno una sostanza psicoattiva illegale, con un aumento significativo rispetto agli anni precedenti. Il fenomeno non riguarda solo sostanze tradizionali, ma include anche nuove droghe sintetiche e pratiche alcoliche. Secondo i dati, il 65% degli accessi ai pronto soccorso per episodi di psicosi indotta da droghe o abuso combinato di più sostanze riguarda minori, con una prevalenza significativa tra le ragazze sotto i 17 anni. L’Osservatorio europeo delle droghe annovera diversi fattori di rischio per lo sviluppo di dipendenze: la fragile coesione del Sé in costruzione, difficoltà di individuare e gestire il mondo emotivo interno, il desiderio di evadere dalla realtà, il senso di smarrimento, il bisogno di omologazione, le dinamiche disfunzionali di gruppo, la fisiologica intolleranza ai divieti, il fascino per la trasgressione, la mancanza di controllo da parte dei genitori.