REDAZIONE FIRENZE

Giovanna e Camilla, coraggio e solidarietà

Le due madri hanno in comune la perdita di un figlio. Finanziati cinque progetti benefici con il libro nato dal loro scambio epistolare

Cinque tappe del cuore per sostenere cinque progetti dedicati alle donne ai bambini, in ricordo di Mauro e Niccolò. Sono stati utilizzati così i 2500 euro ricavati dalla vendita de "Il filo sottile del coraggio", il diario nato dallo scambio epistolare tra due mamme di figli che non ci sono più. A scriverlo, con l’aiuto della giornalista fiorentina Gaia Simonetti, sono state Giovanna e Camilla, due madri che hanno trovato nella scrittura (e l’una nell’altra) una spinta per raccontarsi e un aiuto per imparare a condividere il peso di questa mancanza incolmabile. Oggi, quelle parole scritte durante i lunghi mesi della prima quarantena rappresenteranno un auto concreto per altre mamme e altri bambini, ricoverati nei reparti di pediatria degli ospedali italiani, con la speranza di riuscire a fare del bene e ad aiutare chi sta soffrendo.

"L’obiettivo è stato questo fin dall’inizio – spiega Gaia Simonetti, curatrice del libro– volevamo che la storia di Giannina e Camilla potesse essere d’aiuto per altre donne e altri figli, e non soltanto tramite la lettura dei loro racconti. Oggi questo libro ha raggiunto il suo scopo, sostenendo ben 5 progetti dedicati alla degenza nei reparti di pediatria". Con i ricavati delle vendite le tre donne sono riuscite a finanziare 5 progetti di solidarietà, rinominati dalle mamme "Tappe del cuore". Parte dei 2500 euro sono stati spesi per sostenere il Centro Arcobaleno di Castiglione dei Pepoli, da sempre impegnato per dare aiuto alle persone con disabilità; un’altra parte invece è stata dedicata all’acquisto di due poltrone per l’allattamento dei neonati da lasciare in uso alle mamme ricoverate nel reparto di pediatria dell’ospedale di Senigallia, resa possibile grazie al prezioso aiuto dato all’Associazione Vip Clown Ciofega che si occupa di portare avanti progetti di questo genere.

Ognuna delle due sedute ha attaccata sullo schienale una targhettina in color oro, una con il nome di Mauro e l’altra con quello di Niccolò. "Con quei soldi siamo riuscite anche a sostenere parte delle spese mediche per una bambina di Gubbio, insieme all’Associazione Gliamicidicate; abbiamo acquistato materiale scolastico per i piccoli pazienti ricoverati nelle strutture pediatriche di Padova e abbiamo collaborato con gli "Amici della Pediatria di Bergamo" per dar vita a un progetto sui buoni pasto per le famiglie che hanno necessità" ha concluso Gaia Simonetti.

Con i soldi che sono stati ricavati del libro le tre donne sono riuscite a finanziare anche un altro importantissimo progetto per il Centro Arcobaleno di Castiglione dei Pepoli, due poltrone per allattamento da mettere nel reparto di pediatria dell’ospedale di Senigallia (insieme all’Associazione Vip Clown Ciofega) e una fornitura di materiale scolastico da donare invece al reparto di pediatria dell’ospedale di Padova.

Ilaria Papini