Spadolini, il ricordo e le celebrazioni a Firenze 25 anni dopo la sua scomparsa

Il programma di domenica 4 agosto

Giovanni Spadolini

Giovanni Spadolini

Firenze, 1 agosto 2019 - Iniziative a Firenze, il 4 agosto, per commemorare la figura del politico, storico e giornalista Giovanni Spadolini (1925-1994) a 25 anni dalla scomparsa, saranno coordinate dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia di Pian dè Giullari. Il programma della giornata, domenica prossima, prevede alla Basilica di San Miniato al Monte alle 10 la Santa Messa celebrata da padre Bernardo, alle 10.30 la deposizione di una corona di fiori sulla tomba da parte del Comune di Firenze, quindi alle 19, nel frantoio della Basilica, ci sarà la prima presentazione del volume 'Giovanni Spadolini: frammenti di vita di un italiano, 1972-1994' (ed. Polistampa), raccolta fotografica dedicata alla vita del professore, realizzato appositamente per la ricorrenza.

Interverranno alla presentazione del volume Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini, padre Bernardo Maria Gianni priore della Basilica; Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana, e Luigi Salvadori, presidente di Fondazione Cr Firenze.

«La gioia e l'orgoglio di essere italiano - spiega il professor Cosimo Ceccuti - sono i sentimenti che caratterizzano Giovanni Spadolini, uomo pubblico, nel suo impegno politico e civile, ed è quanto emerge sfogliando questo album, pagina per pagina. La galleria di immagini copre un arco temporale che va dal 1972, anno in cui è eletto al Senato della Repubblica come indipendente nelle file del Partito Repubblicano, fino agli ultimi anni di vita».

«Nel mezzo - continua Ceccuti - i diversi incarichi politici come ministro (dei Beni culturali, della Pubblica Istruzione, della Difesa), presidente del Consiglio - primo non democristiano dal Dopoguerra - e presidente del Senato, chiamato a svolgere più volte la funzione di presidente della Repubblica supplente».

Le foto, divise in sei sezioni, raccontano anche altri aspetti della sua vita e del suo operato a favore delle istituzioni: i viaggi e gli impegni sulla scena internazionale, gli incontri con i grandi della terra, il rapporto col mondo della cultura e con la società civile, la vita privata nella residenza di famiglia di Pian dè Giullari.