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L’assessore Fabio Gabbrielli durante il sopralluogo a Gaville
Da anni gli abitanti di alcune zone di Gaville, piacevole frazione residenziale di Figline e Incisa, sono disperati. E i postini che lavorano nell’area ancora di più. Ci sono delle strade che hanno nomi molto simili tra loro e sbagliare l’indirizzo di recapito di una lettera o un pacco è un attimo. Da tempo i residenti lamentano raccomandate che non arrivano a destinazione, corrieri e relativi pacchi che si perdono, bollette che scadono in attesa di essere recapitate nel luogo giusto. "Sa quante volte ho portato un pacchetto che era stato lasciato a me, che abito in via di Gaville, ad altri cittadini che abitano in Località Gaville? Ormai abbiamo imparato a conoscerci per colpa dei tanti errori che vengono commessi", racconta Francesca. E proprio i toponimi "Località Gaville" e "via di Gaville" in una frazione che porta tra l’altro lo stesso nome, sono quelli che creano maggiori problemi nel trovare case e persone che vi abitano. Ma ci sono anche altre vie nella stessa località che creano confusione.
Il problema è stato posto più volte dai cittadini esasperati all’amministrazione durante varie assemblee pubbliche. Cambiare indirizzo di residenza, si sa, non è semplice per motivi burocratici, di documenti personali da rifare, di bollette a cui modificare l’intestazione, "ma sempre meglio che continuare così per chissà quanto e stare con l’ansia di non ricevere la posta. Se qualcuno qui si sente male, l’ambulanza rischia di andare nel posto sbagliato", dice Francesca. Se ne sta occupando l’ufficio Servizi demografici comunali e personalmente l’assessore con delega alle frazioni Fabio Gabbrielli: in questi giorni stanno visitando spesso Gaville alla ricerca di toponimie fuorvianti ed è già partito l’iter per cambiare nome ad alcune strade.
"Lo abbiamo avviato in accordo con i residenti – annuncia l’assessore Gabbrielli -: nei prossimi mesi avremo nuovi nomi di vie e nuovi numeri civici". Per ottenere i permessi, bisogna passare dalla prefettura che ha al vaglio le proposte di nuova denominazione delle strade lanciate dagli stessi cittadini. Il 4 marzo alle 21 nel corso di un’assemblea pubblica al Circolo Arci della frazione, i residenti scopriranno quali tra le loro idee sono state approvate dal prefetto per ristabilire ordine nelle denominazioni stradali e rendere in questo modo la vita più semplice a postini e corrieri.