Firenze, 25 luglio 2019 - Alla quarta asta è stato acquistato lo storico caffè letterario fiorentino Giubbe Rosse, nella centralissima piazza della Repubblica a Firenze, luogo di incontro, nel corso del '900, di poeti, artisti e intellettuali tra i quali Marinetti e i futuristi, e poi Montale, Quasimodo, Saba, Gadda e Vittorini. Lo rende noto la Filcams Cgil Firenze spiegando che «finalmente l'omissione di soccorso, che avevamo denunciato alla stampa per la mancata partecipazione alle precedenti aste, è terminata: un importante marchio fiorentino del gruppo Scudieri acquista, alla quarta asta il Caffè Giubbe Rosse».
La società Scudieri gestisce l'omonimo caffè in piazza Duomo a Firenze, ed è partecipata dal gruppo Nannini che fa capo all'imprenditore kazako Igor Bidilo, patron della società Sielna
«Nonostante le aste deserte - prosegue il sindacato -, abbiamo sempre creduto che la chiusura delle Giubbe Rosse fosse una ferita profonda per Firenze, avevamo teorizzato che sarebbe stato come demolire il Ponte Vecchio e fare uno sfregio a piazza della Repubblica. Adesso si riaccende una luce per Firenze intera e al contempo la Filcams vuole essere protagonista del rilancio del caffè letterario insieme ai lavoratori, per mantenere anche il valore storico nel centro della città purtroppo indebolito dalla chiusura di alcuni importanti marchi storici nel tempo». Per la Filcams Cgil l'acquisto delle Giubbe Rosse «da parte di un importante marchio fiorentino, riafferma il valore storico del locale per la città e permette il mantenimento dello sviluppo e della occupazione. Si è chiusa una pagina buia e si apre un nuovo capitolo del Caffè delle Giubbe Rosse».