Giovanni
Pallanti
A Firenze, alle Cascine, in uno splendido edificio progettato dall’architetto Fagnoni, ha sede la Scuola Militare Aeronautica ’Giulio Douhet’. Chi era Giulio Douhet? Nacque nel 1869 in una famiglia di origini savoiarde. Il padre era ufficiale farmacista del Regio Esercito. A 20 anni, Giulio frequentò l’Accademia Militare di Modena, da cui uscì con il grado di sottotenente dei bersaglieri. Poi si iscrisse al Politecnico di Torino, laureandosi in Ingegneria. Nel 1912 fu istituito il servizio areonautico presso la direzione generale del Genio e dell’Artiglieria, e fu creato il Battaglione Aviatori. Douhet, promosso maggiore, divenne il comandante di questo battaglione, organizzandolo in squadriglie perfettamente autonome sul piano gestionale e logistico. Douhet si dimostrò un geniale e formidabile ingegnere aeronautico, ed ebbe non pochi problemi, per invidia nei suoi confronti, dalle gerarchie militari. Nella Prima Guerra Mondiale, Douhet cominciò a sostenere un massiccio investimento nella costruzione di aerei da bombardamento, per ottenere il controllo dell’aria e piegare il nemico nelle trincee. Inquieto ed intelligente, Douhet nel 1916 scrisse ai superiori e al ministro Leonida Bissolati, per promuovere le proprie idee, e criticare il generalissimo Luigi Cadorna, che sacrificava migliaia e migliaia di soldati in assalti all’arma bianca contro le trincee austriache. Questo rapporto riservato, inviato da Douhet contro Cadorna, fu scoperto dal servizio segreto militare e il generalissimo lo pose agli arresti. Tutto questo non impedì che le grandi capacità intellettuali del Douhet, sottoposto ad ogni tipo di vendetta degli alti comandi, lo portassero a raggiungere il grado di maggiore generale nel novembre del 1920. Douhet morì nel 1930, a 61 anni. Il generale Douhet si può configurare come modello per tutti quei soldati che, rispettosi dell’istituzione militare, non rinunciano alla loro intelligenza critica, per il bene di tutti. E’ stato giusto intitolare la Scuola Militare Aeronautica di Firenze a questo militare esemplare.