BARBARA BERTI
Cronaca

Gkn, un grande abbraccio lungo nove mesi

Show al TeatroDante. Gli operai ringraziano per la dimostrazione di solidarietà. Mobilitazione per la manifestazone di sabato

di Barbara Berti

Il grande abbraccio tra la Gkn e la comunità di Campi. Una stretta affettuosa nata quel 9 luglio scorso quando all’improvviso chiuse la fabbrica di semiassi di viale Fratelli Cervi. Fin da subito, infatti, è scoppiata una solidarietà contagiosa verso quei 422 operai licenziati da un fondo speculativo per mere ragioni finanziarie. Un’ondata solidale che è diventata sempre più grande, andando ben oltre i confini toscani.

Dal sindaco di Campi Emiliano Fossi, pronto a fare un’ordinanza per non far passare tir e camion davanti alla fabbrica, al cittadino che regala una cassetta di frutta e verdura dell’orto, passando per aziende, associazioni, volontariato, tantissima gente ha espresso in questi quasi nove mesi di mobilitazione un grande affetto nei confronti della ‘famiglia’ Gkn.

Ieri, al TeatroDante Carlo Monni di Campi, le tute blu hanno voluto ringraziare la comunità e lo hanno fatto con musica, allegria e riflessioni su tematiche attuali, compresa la situazione del mondo del lavoro partendo dalla loro esperienza. Davanti a una platea praticamente piena, si è esibita l’Orchestra Galilei della Scuola di Musica di Fiesole: tra la Serenata op. 44– 25 di Dvorak e l’Incompiuta Schubert le incursioni artistiche di David Riondino.

L’iniziativa, organizzata dal Collettivo di Fabbrica ex Gkn, Scuola di musica di Fiesole, TeatroDante e Arci Firenze, rientra nell’Insorgiamo Tour, il ciclo di spettacoli e appuntamenti che da dicembre scorso si è sviluppato nel territorio fiorentino, in teatri e circoli Arci.

Un tour di lotta che gli operai della ex Gkn stanno promuovendo per abbracciare tutti quei mondi che gli sono stati vicini e che a loro volta vivono delle difficoltà, come nel caso del mondo dello spettacolo che ha subito, in questi anni di pandemia, problematiche economiche. "Unire le lotte perché da soli non ci salviamo" è il motto degli operai che dal teatro rilanciano la manifestazione nazionale "Insorgiamo" del 26 marzo a Firenze, appuntamento strettamente collegato con lo sciopero globale del clima del 25 marzo.

"E’ una scadenza di lotta ‘per noi’, perché la vertenza Gkn è tutt’altro che conclusa, la reindustrializzazione è tutta solo sulla carta. E sarà in ogni caso un processo lungo, dagli esiti incerti e verificabili solo nel tempo. Per portare a termine la nostra lotta dobbiamo continuare a cambiare i rapporti di forza nel Paese. E se cambiano, cambiano a favore di tutti" sono le parole di Dario Salvetti, delegato Rsu ex Gkn. E per la mobilitazione di sabato prossimo, il Collettivo di Fabbrica ha lanciato una raccolta fondi sul sito Eppela perché vogliono "contribuire a calmierare parte delle spese di viaggio di chi viene da più lontano, come se tutti idealmente arrivassimo dallo stesso luogo". Secondo le tute blu "anche questo significa convergere in maniera paritaria, tutti da una unica distanza ideale".