PIETRO MECAROZZI
Cronaca

Gli affari russi in città. Oligarchi e magnati fanno shopping di ville. Riflettori sulle società

Esposti e segnalazioni in procura sull’ondata dei super ricchi amici del presidente Putin che hanno acquistato proprietà di lusso. Accertamenti sulla provenienza dei fondi

Firenze, 31 luglio 2024 – Ci sono i re dell’acciaio. L’ex patron della Serie A di calcio russa, quello di una squadra di basket europea. E tanti altri super ricchi. Tutti, o quasi, hanno il passaporto russo e interessi a Firenze. Tutti, senza troppe remore, vantano rapporti con il numero uno del Cremlino, Vladimir Putin. È il giglio magico made in Russia, che sulle sponde dell’Arno, negli anni, ha curato i propri affari, con hotel e proprietà extra lusso, oppure trovato un porto sicuro dove allargare ulteriormente il proprio patrimonio immobiliare.

Alexey Fedorychev
Alexey Fedorychev

Vedi l’ex presidente della società calcistica Dinamo Mosca, e attuale primo dirigente del team del basket di Monaco, Aleksey Fedorychev, che prima del sequestro di ieri poteva godersi la vista della città dalla Torre del Gallo, il ’castello’ a Pian dei Giullari dal valore di 38 milioni di euro. Fedorychev è accusato in Ucraina di corruzione, fronde e riciclaggio. Il blitz della Guardia di Finanza è stato commentato anche dalla neo sindaca Sara Funaro: "Sono le cose che a me personalmente preoccupano di più – ammette –, dobbiamo mettere in campo tutti gli strumenti possibili per fare in modo che nella città si possa agire nella legalità".

La passione per la Toscana e per le ville lussuose alberga anche in Ashot Khachaturyants, che ha comprato mega proprietà sulla via Bolognese da decine di milioni di euro. Ex patron della serie A di calcio russa, classe 1958, Khachaturyants è un personaggio molto in vista nello sport e nella politica moscovita: è stato super dirigente del ministero dell’Economia, ma soprattutto è un ex alto dirigente della potente agenzia per la sicurezza nazionale Fsb, erede del Kgb. L’uomo avrebbe messo nel mirino anche un hotel a quattro stelle nel centro di Firenze, in via di Mezzo.

Sul settore alberghiero hanno puntato anche Alexander Grigorievich Abramov e Alexander Vladimorovich Frolov, noti come i re dell’acciaio. Secondo le carte dell’inchiesta internazionale Cyprus Confidential, i due sarebbero i proprietari de "Il Santo" e del "S4 Stays", due hotel di lusso nel cuore della città, acquistati per circa 18 milioni di euro. Uno si trova infatti in piazza Indipendenza, l’altro tra via Poggi e via Salvagnoli. Gli immobili sono intestati a due società italiane con nomi da studentati, Alunno Uno e Alunno Due, controllate da una capogruppo di Cipro, Alunno Ltd. Abramov è il fondatore del gruppo Evraz, che è il più grande produttore russo di acciaio e possiede anche miniere di metalli e carbone in diversi Paesi dell’ex Urss. Frolov è il suo braccio destro e socio dal 2005. Dalla primavera del 2022 i due miliardari sono stati colpiti dalle sanzioni britanniche, statunitensi e di altri Paesi occidentali, ma non sono entrati nella lista nera dell’Unione europea.

Segnalazioni ed esposti alla procura di Firenze sono arrivati anche in merito alla manovre di un oligarca già noto alle cronache toscane. L’uomo, chiamato l’imperatore degli aeroporti, possiede molte quote di uno scalo della Regione, e starebbe tastando il terreno per allargare i propri investimenti anche su quello fiorentino. Su di lui pendono sanzioni di caratura internazionali e indagini sulle società con sede a Cipro.