REDAZIONE FIRENZE

Gli effetti collaterali del Mostro. Diffamò il magistrato Vigna. A processo il fratello di Malatesta

Luciano Malatesta, 57 anni, fratello di Milva, la donna trovata morta carbonizzata il 20 agosto 1993 insieme al figlio di...

Luciano Malatesta, 57 anni, fratello di Milva, la donna trovata morta carbonizzata il 20 agosto 1993 insieme al figlio di...

Luciano Malatesta, 57 anni, fratello di Milva, la donna trovata morta carbonizzata il 20 agosto 1993 insieme al figlio di...

Luciano Malatesta, 57 anni, fratello di Milva, la donna trovata morta carbonizzata il 20 agosto 1993 insieme al figlio di tre anni nella sua vettura sulla strada di Poneta di Barberino Val d’Elsa avrebbe diffamato la reputazione del magistrato Piero Luigi Vigna (nella foto), scomparso nel 2012. In particolarenell’ambito dell’intervista che era stata trasmessa sul canale ’Crime +Investigation’ visibile sulla piattaforma satellitare Sky. Il fratello della Malatesta avrebbe sostenuto che Vigna sarebbe stato "coinvolto in vicende collegate ai delitti del Mostro di Firenze". Di più: fra le affermazioni anche la sua presunta appartenenza ad una "setta". Un’intervista realizzata a Colle Val d’Elsa prima del 2 agosto 2020 nell’ambito dei servizi sul Mostro.

Ieri davanti al giudice Francesco Cerretelli hanno testimoniato i giornalisti che hanno realizzato l’intervista, sollecitati sia dalla difesa che dal giudice per capire quali fossero state le fonti di prova in base a cui hanno ritenuto il racconto di Malatesta attendibile. Entrambi hanno fatto riferimento, tra l’altro, ad una comunicazione inviata nel 2005 da un detenuto, tuttora vivo, al magistrato Giuliano Mignini. Quest’ultimo sarà sentito insieme all’investigatore Michele Giuttari.