Firenze, 23 ottobre 2024 - Non solo auto e bus in coda, ma anche mezzi di emergenza e pazienti bloccati nel traffico. Continuano a emergere i disagi registrati nella giornata di lunedì a causa della chiusura temporanea di un tratto di via delle Panche interessato da alcuni lavori di manutenzione sulla rete fognaria. Gli interventi, a cura di Publiacqua, hanno causato l’interruzione del traffico e l’inversione di alcuni sensi di marcia, provocando un vero e proprio effetto paralisi.
La complessità della situazione ha cominciato a manifestarsi nel pomeriggio di lunedì e si è protratta praticamente fino a sera, fra camion e autobus bloccati agli incroci, lunghi serpentoni di auto, clacson scatenati e ambulanze imbottigliate nel traffico.
Proprio l’aspetto sanitario e di gestione del soccorso ha allarmato molti cittadini, che hanno visto più di un’ambulanza restare bloccata nell’ingorgo nonostante le sirene spiegate e gli sforzi di fare spazio da parte degli automobilisti. Dalla Ausl Toscana Centro confermano che gli operatori della centrale del 118, resisi conto della criticità della situazione, hanno deviato due pazienti con codici minori (quindi non particolarmente gravi) a Santa Maria Nuova, mentre una terza persona è stata mandata all’ospedale di Santa Maria Annunziata, a Ponte a Niccheri.
Qualche difficoltà è stata registrata anche da parte del pronto soccorso di Careggi, soprattutto sul fronte delle dimissioni, che hanno subito qualche rallentamento, comunque gestito dal personale sanitario. I disagi non hanno infine risparmiato neppure l’ospedale pediatrico Meyer: anche qui l’ingorgo ha creato qualche problema, ma le attività, spiegano dall’ospedale, sono state tutte garantite, urgenze comprese.
Il tratto di via delle Panche interessato dall’intervento è quello compreso tra via di Quarto e via di Calo, dove Publiacqua sta effettuando alcuni interventi urgenti e non rinviabili a un tratto di condotto fognario (la cui lunghezza complessiva è di circa 30 metri) che presentava alcune perdite e che doveva essere portato da un’area pubblica a una privata. Le conseguenze e i rallentamenti hanno però riguardato un raggio molto più ampio, compreso fra via Locchi, via Caccini e via delle Gore, non senza ripercussioni serie fino via Reginaldo Giuliani.
Già nella serata di lunedì, la logistica dei cantieri è stata poi modificata, con alcune variazioni dei sensi di marcia e riaperture, tanto che nella giornata di ieri la situazione è decisamente migliorata e il traffico ha subito rallentamenti e problemi di minore entità. Intanto, i lavori vanno avanti, ma più rapidamente. Publiacqua, dopo il caos ha infatti chiesto alla ditta di accelerare i tempi (la fine dell’intervento era stata inizialmente prevista per il 2 novembre) e gli orari di attività del cantiere sono stati aumentati, in modo che si possa prima possibile tornare alla normalità.