E’ una civica, quella di Scandicci con ambizioni ‘regionali’. L’esperimento lanciato da Giovanni Bellosi alle ultime amministrative è stato capace di superare, seppure di misura, il centrodestra che schierava i partiti tradizionali candidando il segretario provinciale di FdI, Claudio Gemelli. Da quella lista civica è nata un’associazione che sta lavorando sulle tematiche locali e raccoglie cittadini in ogni quartiere della città. Ma il progetto col tempo è diventato ancora più ambizioso.
E’ stato Bellosi infatti a convocare gli stati generali delle liste civiche della Toscana, con creazione di un simbolo, che assomiglia tanto a un’ipotesi elettorale. Le prime adesioni includono esponenti di diverse località: oltre a Bellosi Alberto Andreoli (Pontedera), Enrico Boncompagni (Figline e Incisa Valdarno), Federico D’Annibale (Ponsacco), Vincenzo De Franco (Signa), Filippo Pierini (Greve) e Andrea Poggianti (Empoli), ma anche Pierluigi Piccini ex sindaco di centrosinistra di Siena, oggi assessore a Piancastagnaio. Tra gli altri membri si contano Sergio Mazzocchi, Sindaco di Gambassi Terme, Michele Bazzani, ex Sindaco di Barberino Val d’Elsa, Luca Artino, ViceSindaco di Lamporecchio, Pardo Cellini, consigliere comune di Certaldo, Francesca Marrazza e Riccardo Galimberti, RibellaFirenze, Vincenzo Carni e Ione Orsini, lista civica di Vecchiano, Mauro Vaiani, garante di OraToscana, Primo Bosi, Vaiano, Luca Artino, viceSindaco di Lamporecchio. Sicuramente un movimento trasversale che sarà concentrato sulle istanze dei candidati alle prossime regionali forse per a presentare una propria alternativa alla politica.
Fabrizio Morviducci