Green e polivalente . La nuova Ghiberti sarà ’aperta’ al rione. Via alla costruzione

La demolizione della scuola di Legnaia è terminata. A giorni partiranno le opere per realizzare le nuove fondamenta. Una grande copertura circolare e parallelepipedi combinati: come sarà.

Green e polivalente . La nuova Ghiberti sarà ’aperta’ al rione. Via alla costruzione

Un’immagine della vecchia scuola Ghiberti, oggi demolita per essere ricostruita

Una grande copertura circolare e una serie di blocchi di parallelepipedi combinati tra loro. La nuova secondaria di primo grado Ghiberti rinascerà all’insegna della sostenibilità ambientale, della flessibilità degli spazi e, come avviene ormai in tutte le scuole fiorentine di nuova concezione, dell’apertura alle esigenze del quartiere e della città. Terminata la demolizione della vecchia scuola, a giorni partiranno i lavori per realizzare le fondamenta del nuovo avveniristico edificio, che porta la firma dello studio Archea.

Quando sarà pronto? La fine dei lavori è prevista per l’estate del 2026. Gli interventi, ricordano da Palazzo Vecchio, riguardano un insieme di opere, dalla nuova costruzione della scuola Ghiberti all’adeguamento sismico della Niccolini. Di oltre 20milioni di euro il finanziamento per la demolizione e la rinascita della Ghiberti, ricavato da risorse del Pnrr. Il nuovo edificio riunirà gli spazi necessari per lo studio, lo sport, la musica e le altre attività. Insomma, un complesso concepito come una "somma di spazi", che si intersecano e si sovrappongono per offrire agli studenti e al personale docente le migliori opportunità.

Grande, naturalmente, l’attenzione all’ambiente: la nuova scuola godrà di una illuminazione e di una ventilazione naturale, avrà un sistema di recupero dell’acqua piovana e sarà circondata dal verde, il miglior antidoto contro smog, rumore ed alte temperature. Il nuovo edificio si caratterizzerà per il posizionamento centrale e lo sviluppo architettonico delle due palestre, come a sottolineare che l’attività sportiva e collettiva costituiscono un cuore centrale attorno a cui si sviluppano la didattica, in primis, ma anche altri servizi grazie ai quali l’edificio si connette al tessuto del quartiere: voilà dunque il servizio bar e, appunto, palestra ed area di co-working per vivere la scuola ben oltre il consueto orario.

"Siamo orgogliosi di proseguire lungo la strada del rinnovo dei nostri edifici scolastici - dice l’assessora all’educazione Benedetta Albanese -. Il messaggio educativo passa anche attraverso la funzionalità degli spazi, che ogni giorno ai bambini parleranno di attenzione all’ambiente, ma anche dell’importanza dello sport, sia in termini di salute che di socializzazione. Insomma, l’investimento nelle scuole è anche di tipo culturale. I luoghi della crescita dei nostri bambini devono essere sempre più funzionali ai diversi ambiti di apprendimento e sviluppo e devono anche esser belli e piacevoli da vivere". I ragazzini della secondaria di primo grado Ghiberti già dallo scorso anno scolastico sono trasferiti all’interno della De Filippo, che fa parte del solito comprensivo. "Sono sempre in contatto con la dirigenza per procedere in stretta sinergia", sottolinea Albanese.

Elettra Gullè