REDAZIONE FIRENZE

Grevepesa, la crisi che non ti aspetti. Rabbia Cgil: "No ai licenziamenti"

Presidio davanti ai cancelli per salvare 20 addetti: "Il declino c’è, ma siamo in una fase negoziale"

Davanti ai cancelli dello stabilimento la manifestazione di due ore organizzata dai lavoratori e dal sindacato

Davanti ai cancelli dello stabilimento la manifestazione di due ore organizzata dai lavoratori e dal sindacato

Che la cooperativa non andasse bene non era una novità. Ma che da un momento all’altro Castelli del Grevepesa avviasse la procedura di licenziamento collettivo, questo proprio non se lo aspettava nessuno. Soprattutto perché, ha spiegato ieri davanti ai cancelli della cantina Castelli del Grevepesa di San Casciano, Francesco Baccianelli della Cgil, "è in corso procedura di composizione negoziata della crisi, c’è un’offerta vincolante in corso e c’è una cassa integrazione per crisi ancora valida fino a marzo prossimo. Non ci aspettavamo proprio che si arrivasse a questo". Ieri mattina un gruppo di lavoratori, in tutto sono venti, ha manifestato per due ore. Giusva Battistoni rappresentante della Rsu spiega che "la cooperativa ci ha comunicato dell’avvio della procedura per problemi economici. Ma da almeno due anni non andava bene, c’è stato un lento declino. E proprio per questo si può dire che non è stata gestire bene, in modo ottimale e professionale, non è stato fatto niente per invertire la rotta. Sono state sprecate solo energie e perso denaro".

Quello che non si spiegano, dipendenti e sindacato, "è perché abbiano deciso di licenziare. Lo abbiamo chiesto alla cooperativa e gli abbiamo chiesto se non si poteva aspettare", spiega Baccianelli. "In particolare perché siamo in una fase negoziale, perché la cassa integrazione è stata sospesa dal momento che adesso il lavoro c’è e c’è anche una proposta vincolante di interesse che abbiamo chiesto di poter vedere ma non ci è stato concesso". Quello che Baccianelli si domanda "è perché si voglia smantellare la cooperativa, sembra che si voglia cambiare impostazione, svuotarla proprio mentre c’è una procedura aperta. Tutta questa fretta ci fa pensare".

Castelli del Grevepesa, compie 60 anni proprio il prossimo anno, è guidata dal presidente Lussorio Porcu e dal direttore Alessandro Cardini, ed è una realtà da 2 milioni di bottiglie annue e quasi 8 milioni di euro di fatturato, "ma è stato anche molto più alto. È una cantina con marchi importanti, riconosciuti a livello internazionale e una propria rete vendita strutturata", commentano i lavoratori durante il picchetto. Che si stupiscono: "Siamo sempre stati pagati, non siamo indietro di un mese". La trattativa ha previsto anche l’apertura di un tavolo regionale di crisi con la richiesta di trovare collocazione per i lavoratori della cooperativa.

Andrea Settefonti