EVA DESIDERIO
Cronaca

Gruppo Kering in forte ascesa, il lusso non si ferma

La società che ha nel portafoglio marchio giganti come Gucci, Yves Saint Laurent, Bottega Veneta, Pomellato in forte ripresa nel 2022

Francois-Henri Pinault

Firenze, 27 luglio 2022 - "Kering è in ottima forma per affrontare le sfide nel breve termine", dice Francois-Henri Pinault, presidente e Ceo del gruppo Kering, commentando i risultati del secondo trimestre e del primo semestre 2022 della società che ha nel portafoglio marchio giganti come Gucci, Yves Saint Laurent, Bottega Veneta, Pomellato e tanti altri.

“Nella prima metà del 2022, il gruppo ha registrato un forte aumento delle vendite, confermando lo slancio dello scorso anno - continua Pinault - Le performance di assoluto rispetto, a livello retail in tutto il mondo, hanno più che compensato l'impatto delle misure legate al Covid in Cina nel secondo trimestre. Stiamo intensificando le nostre iniziative con i clienti locali in tutti i mercati, investendo anche sulla ripresa dei flussi turistici in Europa. Ognuna delle nostre Maison ha contribuito positivamente al forte aumento a doppia cifra del risultato operativo del gruppo”.

Prospettive positive e ambiziose dunque e forte tenuta per il secondo gruppo del lusso mondiale (il primo continua ad essere LVMH di Bèrnard Arnault), come si capisce dai dati e dalle vendite nel mondo di questi ultimi mesi, che sono sempre la “maggiore incertezza macroeconomica”, come dice il Ceo.

I risultati del primo semestre 2022 del gruppo Kering, da gennaio a giugno, raccontano di vendite pari a 9,930 miliardi di euro, +16% a tassi comparabili e +23% a tassi correnti. Rispetto al primo semestre 2019, le vendite (a tassi comparabili) sono cresciute del + 28%. L’ E-commerce è in crescita del 22%, per un’incidenza sulle vendite del 16%. L’Utile operativo (EBIT) pari a 2,820 miliardi di euro, +26% a tassi comparabili, per un’incidenza sulle vendite pari al 28,6%. Tutti i marchi hanno contribuito in modo positivo alla crescita della marginalità. Il numero di negozi diretti nel mondo è di 1.599.

Note positive anche per i risultati del secondo trimestre (aprile-giugno 2022) con le vendite che sono aumentate del + 12% a tassi comparabili e del + 20% a tassi correnti, raggiungendo 4,974 miliardi di euro.

Per il marchio principe del gruppo Kering, Gucci, presieduto da Marco Bizzarri che è anche Ceo e che ha come direttore creativo Alessandro Michele, il primo semestre ha registrato  vendite pari a 5,173 miliardi di euro (+15% a tassi correnti; +8% a tassi comparabili) pari a vendite retail + 8%, e Vendite wholesale +9%. Risultato operativo corrente (EBIT) pari a 1,886 miliardi di euro, in crescita dell’11% (per un’incidenza sulle vendite del 36,5%)

Nel secondo trimestre 2022 Gucci ha registrato vendite pari a 2,582 miliardi di euro (+12% a tassi correnti; +4 % a tassi comparabili), con un numero di negozi diretti nel mondo che è di 519. Gucci si conferma così uno dei pilastri del lusso internazionale. Nella top ten dei desideri di chi ama il lusso vero in tutto il mondo.

A gonfie vele anche Yves Saint Laurent che recentemente ha sfilato la collezione maschile nel deserto in Marocco. Nel primo semestre le vendite del brand di cui è amministratore delegato Francesca Bellettini e direttore creativo Anthony Vaccarello si sono registrate vendite pari a 1,481 miliardi di euro (+42 % a tassi correnti; +34 % a tassi comparabili), ripartite in vendite retail +41 % e vendite wholesale +10 %. Il Risultato operativo corrente (EBIT) per YSL è pari a 438 milioni di euro, in crescita del 59 % (29,6% di incidenza sulle vendite). Nel secondo trimestre: vendite pari a 742 milioni di euro (+ 40 % a tassi correnti; + 31 % a tassi comparabili), con un numero di negozi che è salito a 271 nel mondo.

Deciso segno positivo anche per Bottega Veneta alla seconda sfilata a settembre a Milano con la firma del nuovo direttore creativo Matthieu Blazy. Nel primo semestre: vendite pari a 834 milioni di euro (+ 18 % a tassi correnti; + 13 % a tassi comparabili), ripartite in vendite retail a  +19 % e vendite wholesale a -4 %. Risultato operativo corrente (EBIT) pari a 168 milioni di euro, in crescita del 29 % (20,1% di incidenza sulle vendite). Secondo trimestre: vendite pari a 438 milioni euro (+15 % a tassi correnti; +10 % a tassi comparabili). Numero negozi diretti:  263.

Le vendite degli altri marchi nel primo semestre sono cresciute del + 32 % a tassi correnti e + 29 % a tassi comparabili, attestandosi a 1,955 miliardi di euro. Balenciaga e Alexander McQueen hanno mantenuto traiettorie di crescita molto robuste. Brioni ha confermato un rimbalzo di assoluto rispetto. Per la gioielleria il marchio Qeelin ha risentito della situazione in Cina nel secondo trimestre, mentre Boucheron e Pomellato hanno raggiunto risultati solidi.

Infine Kering Eyewear che ha raggiunto nei primi sei mesi ricavi pari a 576 milioni di euro, in aumento del 50% (considerando l’integrazione di Lindberg) e del 26% su base comparabile. L'acquisizione di Maui Jim sarà completata nella seconda metà del 2022.