MANUELA PLASTINA
Cronaca

Guardia medica, tagli per la notte. Tutti i comuni che perdono medici

Servizio ridotto da mezzanotte alle 8 in provincia. A Firenze e nell’area nord ovest anche nella fascia diurna. Fiesole, addio alla continuità assistenziale dopo le 24. Il Mugello è la zona dove l’Asl ha cambiato meno .

Guardia medica, tagli per la notte. Tutti i comuni che perdono medici

Sul territorio provinciale l’Asl Toscana centro ha previsto un taglio dei medici per la continuità assistenziale

Al via la rivoluzione della guardia medica, con tagli sia diurni che, soprattutto, da mezzanotte alle 8 in molti comuni della provincia. Complessivamente 14 medici in meno nei turni notturni, 8 in quelli diurni. Per l’Asl Toscana centro il nuovo piano serve a rendere il servizio più efficiente, a risparmiare e anche a garantire il buon funzionamento delle nuove forme di assistenza al paziente volute dalla Regione, a partire dai Punti di intervento rapido. In questi ambulatori sperimentali (per sei mesi), pensati per ridurre gli accessi impropri ai pronto soccorso e curare i codici a bassa intensità, andranno a lavorare proprio le ex guardie mediche, spostando così in orario diurno quei turni di notte sotto-utilizzati durante i quali si ricevono poche richieste che peraltro sono spesso risolvibili telefonicamente. Il remake del sistema di continuità assistenziale, a partire da metà settembre, gioca sul passaggio da 2 turni di 12 ore (giorno-notte) a tre turni, spezzando quello dopo il tramonto tra serale (20-24) e notturno (0-8). Su quest’ultimo, ossia il meno ’richiesto’ dall’utenza, ci saranno i maggiori tagli con dirottamento dei medici sugli altri servizi, tra Pir, case di comunità e numero verde 116117. In questo modo i tagli sulla guardia medica saranno recuperati su altri servizi, con relativa ricollocazione dei medici e il recupero di 376 ore di servizio a settimana di giorno solo sul Comune di Firenze.

In dettaglio, nel diurno di festivi e weekend, lavoreranno 17 medici invece degli attuali 21. Dalla sommatoria di Ponte di Mezzo e Firenze Rifredi, da 4 medici di giorno si passerà a 3. Galluzzo, Santa Rosa, Le Piagge passeranno invece da due a uno solo. Invariati Santa Maria Nuova, D’Annunzio, Canova/Giglio che resteranno con 3 medici del diurno e Badia a Ripoli con 2.

Nel nuovo orario ’serale’ (20-24) restano in servizio le 12 attuale guardie mediche, mentre calano a 7 quelle negli orari notturni (0-8), quindi se ne perdono 5. Se nel serale Santa Maria Nuova, D’Annunzio, Rifredi, Canova/Giglio avranno due medici a lavoro, nel notturno ne resterà soltanto uno.

Santa Rosa e Galluzzo vengono unificati passando da 2 medici totali a uno, invariato invece il medico notturno delle Piagge e Badia a Ripoli: quest’ultima postazione servirà di notte anche Bagno a Ripoli.

La stessa modalità vale anche per le altre zone dell’area metropolitana fiorentina. In particolare nella sud est saranno recuperate 168 ore settimanali di giorno, con San Casciano e Tavarnelle che per tutta la notte (20-8) avranno un medico unico. Accorpamento anche per Pontassieve e Rufina, con un unico medico rispetto agli attuali 2 nel solo turno notturno (0-8).

Nella zona fiorentina nord ovest si recuperano 376 ore a settimana per i turni diurni. Il notturno di Fiesole viene accorpato a D’Annunzio a Firenze. Sesto Fiorentino e Calenzano avranno invece un unico medico in servizio, sempre in orario 0-8, così come Campi, Scandicci, Signa/Lastra perdono un medico di giorno e uno nelle ’ore piccole’. Nel Mugello, dalla ricollocazione della guardia medica, aumentano di 56 le ore sulle attività diurne a settimana con l’unico accorpamento della guardia medica notturna fra Borgo San Lorenzo e Scarperia-San Piero.