Al via la rivoluzione della guardia medica, con tagli sia diurni che, soprattutto, da mezzanotte alle 8 in molti comuni della provincia. Complessivamente 14 medici in meno nei turni notturni, 8 in quelli diurni. Per l’Asl Toscana centro il nuovo piano serve a rendere il servizio più efficiente, a risparmiare e anche a garantire il buon funzionamento delle nuove forme di assistenza al paziente volute dalla Regione, a partire dai Punti di intervento rapido. In questi ambulatori sperimentali (per sei mesi), pensati per ridurre gli accessi impropri ai pronto soccorso e curare i codici a bassa intensità, andranno a lavorare proprio le ex guardie mediche, spostando così in orario diurno quei turni di notte sotto-utilizzati durante i quali si ricevono poche richieste che peraltro sono spesso risolvibili telefonicamente. Il remake del sistema di continuità assistenziale, a partire da metà settembre, gioca sul passaggio da 2 turni di 12 ore (giorno-notte) a tre turni, spezzando quello dopo il tramonto tra serale (20-24) e notturno (0-8). Su quest’ultimo, ossia il meno ’richiesto’ dall’utenza, ci saranno i maggiori tagli con dirottamento dei medici sugli altri servizi, tra Pir, case di comunità e numero verde 116117. In questo modo i tagli sulla guardia medica saranno recuperati su altri servizi, con relativa ricollocazione dei medici e il recupero di 376 ore di servizio a settimana di giorno solo sul Comune di Firenze.
In dettaglio, nel diurno di festivi e weekend, lavoreranno 17 medici invece degli attuali 21. Dalla sommatoria di Ponte di Mezzo e Firenze Rifredi, da 4 medici di giorno si passerà a 3. Galluzzo, Santa Rosa, Le Piagge passeranno invece da due a uno solo. Invariati Santa Maria Nuova, D’Annunzio, Canova/Giglio che resteranno con 3 medici del diurno e Badia a Ripoli con 2.
Nel nuovo orario ’serale’ (20-24) restano in servizio le 12 attuale guardie mediche, mentre calano a 7 quelle negli orari notturni (0-8), quindi se ne perdono 5. Se nel serale Santa Maria Nuova, D’Annunzio, Rifredi, Canova/Giglio avranno due medici a lavoro, nel notturno ne resterà soltanto uno.
Santa Rosa e Galluzzo vengono unificati passando da 2 medici totali a uno, invariato invece il medico notturno delle Piagge e Badia a Ripoli: quest’ultima postazione servirà di notte anche Bagno a Ripoli.
La stessa modalità vale anche per le altre zone dell’area metropolitana fiorentina. In particolare nella sud est saranno recuperate 168 ore settimanali di giorno, con San Casciano e Tavarnelle che per tutta la notte (20-8) avranno un medico unico. Accorpamento anche per Pontassieve e Rufina, con un unico medico rispetto agli attuali 2 nel solo turno notturno (0-8).
Nella zona fiorentina nord ovest si recuperano 376 ore a settimana per i turni diurni. Il notturno di Fiesole viene accorpato a D’Annunzio a Firenze. Sesto Fiorentino e Calenzano avranno invece un unico medico in servizio, sempre in orario 0-8, così come Campi, Scandicci, Signa/Lastra perdono un medico di giorno e uno nelle ’ore piccole’. Nel Mugello, dalla ricollocazione della guardia medica, aumentano di 56 le ore sulle attività diurne a settimana con l’unico accorpamento della guardia medica notturna fra Borgo San Lorenzo e Scarperia-San Piero.