Guerra al gioco delle tre carte. Multe da 400 euro ai truffatori. La sindaca firma l’ordinanza

L’atto "contingibile e urgente" in vigore da ieri rafforza il divieto già previsto dal regolamento urbano. Funaro: "Non possiamo più tollerare questo fenomeno che si concentra nei punti più turistici".

Guerra al gioco delle tre carte. Multe da 400 euro ai truffatori. La sindaca firma l’ordinanza

Guerra al gioco delle tre carte. Multe da 400 euro ai truffatori. La sindaca firma l’ordinanza

FIRENZE

Ufficiale: parte la guerra ai truffatori delle tre carte. Un’ordinanza della sindaca Sara Funaro mette al bando il gioco-raggiro che sta infestando il centro città, e fissa una sanzione da 400 euro per organizzatori e fiancheggiatori. Nessuna contravvenzione invece per chi, in buona fede, cade nei tranelli che, tra il Duomo e Borgo San Lorenzo, sono sempre più fitti, come denunciano i comitati di cittadini e commercianti, nati per arginare un fenomeno antipaticissimo. Oltre alle tre carte, l’atto firmato in Palazzo Vecchio proibisce ogni altro gioco di strada con in palio soldi che si perpetra in luoghi soggetti al passaggio pubblico.

"Abbiamo deciso di intervenire duramente contro il dilagare di questo fenomeno intollerabile - ha detto la sindaca Sara Funaro - che approfitta della buona fede delle persone, spesso sfruttando situazioni di debolezza collegate alla ludopatia. Per questo, ho firmato un’ordinanza contingibile e urgente che innalza fortemente la sanzione pecuniaria rispetto a quanto previsto nel regolamento di Polizia urbana, estendendo il divieto a tutti coloro che prendono parte non in buona fede a tali attività e non solo a chi le organizza: un intervento a tutela delle persone per scoraggiare anche la partecipazione e prevenire eventuali danni economici per cittadini e turisti. Non possiamo più tollerare il proliferare di questi giochi che si concentrano in particolare nelle piazze e strade a più elevata presenza turistica, diventando anche elemento di pericolo per la viabilità e la sicurezza delle persone, oltre agli effetti negativi in termini di degrado urbano".

La sanzione prevista è di 400 euro a carico degli organizzatori, dei collaboratori che per attirare i clienti fingono di giocare, e di tutti coloro che in qualsiasi modo prendono parte all’illecito. L’ordinanza si è resa necessaria visto il proliferare di questi comportamenti, nonostante quanto già previsto dal regolamento di polizia urbana, e le numerose sanzioni elevate nel corso degli ultimi mesi. Nel dettaglio, sono 77 le sanzioni comminate per questo illecito dall’inizio dell’anno, di cui due anche nello scorso fine settimana in zona San Lorenzo.

"Grazie a questa ordinanza - ha detto l’assessore alla Sicurezza Andrea Giorgio - il contrasto al fenomeno sarà più agevole perché aumentano le sanzioni e i soggetti che possono essere sanzionati. Non tollereremo oltre situazioni del genere, ecco perché vogliamo offrire agli agenti di polizia municipale e alle forze dell’ordine impegnate nella repressione, gli strumenti più efficaci. L’ordinanza è frutto della collaborazione tra i vari attori, e ne seguiremo l’applicazione, pronti a ulteriori interventi se saranno necessari, e lavoreremo anche sulla consapevolezza dei turisti per aiutarli a difendersi dalle truffe. Ci tengo a fare un ringraziamento particolare alla Polizia Municipale e alle forze dell’ordine che sono state impegnate in questi mesi e lo saranno in futuro nel contrasto a questo fenomeno odioso: siamo al loro fianco, e lavoreremo per garantire il massimo ascolto e collaborazione per chi sta in strada a difesa della legalità nella nostra città".

I controlli sul rispetto del divieto sono affidati agli agenti della Polizia municipale e alle altre forze di Polizia.

All’ordinanza sarà affiancata la campagna di sensibilizzazione messa in campo dalla Prefettura di Firenze sui corretti comportamenti civici da osservare nel centro storico, specie da parte dei turisti, anche al fine di disincentivare e prevenire il gioco delle tre carte. Il Comune di Firenze contribuirà alla promozione della campagna di sensibilizzazione attraverso i propri canali, andando ad integrare la già attiva #EnjoyRespectFirenze.

stefano brogioni