ROSSELLA CONTE
Cronaca

Guerra alle spaccate. Arrivano i fondi per le telecamere. E danni rimborsati

’Negozi sicuri’: Comune e Camera di Commercio cofinanziano il progetto. Contributi fino a 5mila euro, si potranno spendere per acquistare. sistemi di protezione dei locali. Domande possibili fino a dicembre.

L’incubo spaccate tormenta i commercianti:. c’è uno strumento in più per difendersi

L’incubo spaccate tormenta i commercianti:. c’è uno strumento in più per difendersi

di Rossella ConteFIRENZEAmmonta a 264mila euro il plafond del nuovo bando ‘Negozi sicuri’, cofinanziato dal Comune e dalla Camera di commercio di Firenze, a sostegno delle imprese commerciali che hanno subito atti vandalici a seguito di furto - le cosiddette spaccate - o che intendono rafforzare la sicurezza dei negozi e delle sedi aziendali contro questo tipo di attacchi. È previsto un contributo pari al 50% delle spese ammissibili fino a un massimo di 5mila euro. Grazie al piano ‘Negozi sicuri’, le imprese dal 10 marzo potranno richiedere contributi a fondo perduto per due diverse linee di intervento: ripristino dei danni subiti per atti vandalici o rafforzamento della sicurezza dei negozi con impianti di videosorveglianza, allarmi o bandoni. Al precedente bando (con un plafond di 800mila euro) sono arrivate 224 domande (109 relative al Comune di Firenze): di queste 196 sono state ritenute ammissibili. In totale sono stati liquidati 532.592 euro, di cui oltre 509mila euro per la prevenzione.

"Confido che gli imprenditori colgano questa occasione per migliorare la sicurezza dei loro esercizi investendo in sistemi tecnologici di videosorveglianza, allarme e antintrusione, potenziamento di bandoni e vetrine – sottolinea il presidente della Camera di commercio Massimo Manetti – La sicurezza è una delle condizioni indispensabili per poter svolgere un’attività economica e la prevenzione diventa fondamentale. La quota di contributi di cui si fa carico la Camera di Commercio di Firenze è a disposizione degli imprenditori dell’intera area metropolitana".

"È bene che i titolari dei negozi e delle attività economiche sappiano che siamo al loro fianco anche con iniziative come questa – prosegue l’assessore allo Sviluppo economico Jacopo Vicini - i negozi e le attività imprenditoriali hanno un valore sociale, forse ancora prima che economico, e per questo devono essere tutelati in ogni modo". Per Andrea Giorgio, assessore alla sicurezza "questo bando è la dimostrazione che la città fa sistema per rispondere alle criticità, con strategie condivise e soluzioni concrete".

"Le spaccate – prosegue – sono un fenomeno legato allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti. Fino a 15-20 anni fa chi si faceva di eroina rubava l’autoradio nelle vetture. Oggi questo fenomeno è molto collegato all’utilizzo del crack, che ha un livello di dipendenza altissimo, una durata breve, il bisogno di approvvigionarsene spesso e un costo bassissimo". La spaccata, ribadisce Giorgio, si compie in pochissimo tempo: "Rompere un vetro di un’auto o di una attività con un tombino o un sasso si fa in pochi secondi. Anche aumentando il controllo del territorio non riusciremmo a debellare il problema. Per questo abbiamo rilanciato un tavolo di lavoro con tutte le istituzioni che si occupano di dipendenze".

In centro, analizza il problema l’assessore alla Sicurezza, "il fenomeno si è fermato, allineato senza più un trend in crescita. E questo ci rincuora visto che abbiamo investito molto sui presidi, le telecamere e i controlli più attenti. Ci auguriamo che la cosa vada avanti, ma questo si può fare mettendo in fila, evidentemente, più azioni: il pattugliamento del territorio, gli strumenti di contrasto alle dipendenze e una lotta senza quartiere a questa droga che purtroppo sta prendendo piede a Firenze come in Italia e che rappresenta un problema sociale enorme di cui si parla troppo poco. Si parla del fenomeno, dei vetri rotti, ma non del motivo. In realtà debelleremo il fenomeno intervenendo sul motivo".

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso la piattaforma (gratuita) ReStart a partire dalle 12 del 10 marzo e fino alle 16 del 31 dicembre.