REDAZIONE FIRENZE

Guerra fra Pro Loco e Comune "Troppi ritardi sui centri estivi" "Non fate attività politica contro"

E alla fine a rimetterci sono i bambini che non hanno avuto tempo per aderire

Non è cosa frequente che un sindaco richiami la Pro Loco del suo comune chiedendole di non fare attività politica contro i suoi provvedimenti. Accade però a Vaglia, come epilogo di una serie di schermaglie sull’organizzazione dei centri estivi per i bimbi dai 3 ai 5 anni (saltati per mancanza di adesioni). Dopo che la Pro Loco aveva apertamente criticato il Comune per i ritardi nello stanziamento dei fondi per le famiglie, ora è il primo cittadino Leonardo Borchi a parlare di "attacco ingiustificato da parte di un’associazione che è stata voluta e promossa dal sottoscritto e dall’assessore Nencini". Ricordando che "questa amministrazione contribuisce al bilancio della Pro Loco con 1214mila euro l’anno" e la coinvolge in collaborazioni. Poi l’affondo: "Dalla ProLoco, per la visibilità acquisita grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale, è emersa alle scorse elezioni la lista elettorale "Insieme", il cui candidato sindaco era nientemeno che l’allora presidente della Pro Loco, e assessori in predicato erano la segretaria della Pro Loco e parenti stretti. La missione di una Pro Loco è di collaborare con il Comune. Non fare attività politica contro". Replica l’attuale presidente Pro Loco, Andrea Giusti: "E’ una reazione spropositata a una critica specifica che nulla aveva di politico" , che "denota una concezione della libertà di espressione che ci sorprende".

Nicola Di Renzone