Firenze, 17 marzo 2023 – Con le accuse di diffusione di idee fondate sull'odio razziale, diffamazione e calunnia il dj e speaker radiofonico Guido Gheri, patron della storica emittente locale fiorentina Radio Studio 54, è stato condannato dal tribunale di Firenze a 5 anni e 6 mesi. Tra le frasi rievocate nel processo quelle come immigrati “mostri, spacciatori e stupratori” e insulti all'allora ministro Cecile Kyenge. Avrebbe screditato anche un suo ex legale e un vecchio collaboratore della emittente.
Il tribunale lo ha anche interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e ha disposto la confisca degli impianti utilizzati per la diffusione delle trasmissioni dalla stessa radio. Gheri inoltre dovrà versare un risarcimento complessivo di 150.000 euro al suo ex legale e al collaboratore.
Condannata anche la moglie a 2 anni per calunnia e a risarcire complessivamente 25.000 euro ai due carabinieri che aveva accusato di aver manomesso gli apparecchi della emittente, anche se non era vero, in occasione dell'esecuzione del sequestro eseguito nel 2019. Per l'imputata la sospensione della pena è subordinata al pagamento dell'indennizzo.