Un gusto di gelato in onore di Ondina Valla, la prima donna italiana a vincere l’oro olimpico

L’idea è della gelateria di piazza della Passera, a Firenze. “Con questo gusto vogliamo portare fortuna agli atleti italiani impegnati nei Giochi di Parigi”

Ondina Valla alle Olimpiadi del 1936

Ondina Valla alle Olimpiadi del 1936

Firenze, 25 luglio 2024 – Un gelato in onore della prima donna che vinse l’oro olimpico. L’idea, in occasione dei Giochi di Parigi, è della Gelateria della Passera che si trova nell’omonima piazza, a Firenze. Cinzia Otri, titolare della rinomata attività dell’Oltrarno, ha messo a punto un gusto in onore di Ondina Valla, che nel 1936 a Berlino fu la prima donna italiana a conquistare una medaglia d'oro olimpica, ottenendo il successo negli 80 ostacoli.

Il gelato, di colore rosa, è realizzato con latte di mandorla aromatizzato da lamponi freschi dell'Abetone e un elisir alla rosa dell'Officina Santa Maria Novella, il tutto accompagnato con topping di scaglie d'oro alimentare. Il gusto è stato intitolato a Trebisonda Valla, detta Ondina, ed è stato pensato anche in funzione di buon auspicio nei confronti della compagine azzurra. “Dopo aver realizzato il gusto 'Bartali’ per celebrare la partenza dell'ultimo Tour de France da Firenze - racconta Otri - ho pensato di creare un gusto che portasse fortuna ai nostri atleti impegnati alle Olimpiadi, ma soprattutto che celebrasse la prima italiana a salire sul gradino più alto del podio, peraltro in un'edizione dal forte valore simbolico come Berlino '36. In gelateria esporremo inoltre una statuetta di Ondina Valla, replica di quella presente all'ingresso della sede della Carpigiani, nel bolognese”. “Si tratta di un gusto morbido, profumato ma allo stesso tempo con una nota di freschezza data dal lampone - aggiunge Otri -. Considerati i dettagli, è un gelato che dovrebbe costare più del normale ma che sarà in vendita allo stesso prezzo degli altri gusti, per tutta la durata dei Giochi Olimpici. È il mio modo per augurare all'Italia di replicare in Francia gli stessi successi di Tokyo 2020 e magari migliorare ancora”.