PIETRO MECAROZZI
Cronaca

Attacco di Hamas, lo studente israeliano a Firenze: “Piango per la mia patria”

Nimrod soffre per la guerra. Il giovane: "Ho letto commenti terribili sui social su quello che sta accadendo"

Firenze, 8 ottobre 2023 – Le mani gli tremano, tenute strette così forte da lasciarsi il segno delle unghie sui palmi. Nimrod Avraham Danieli, un 23enne israeliano che studia medicina a Firenze, cerca di trattenere le lacrime mentre le immagini dell’attacco di ieri di Hamas su Israele passano al tg. È la loro storia, purtroppo. Echi e reminiscenze di una guerra mai esauritasi. “Sono scioccato – spiega il ragazzo –, persone innocenti, amici e conoscenti sono stati uccisi e rapiti dai terroristi palestinesi con una brutalità disumana”.

La famiglia di Nimrod vive ad Ascalona, a pochi chilometri di distanza dalle città dove ieri mattina sono caduti i 2.200 razzi partiti da Gaza per mano dei miliziani di Hamas. "Mi sento impotente, sono a migliaia di chilometri di distanza, mentre la mia famiglia è nel cuore della guerra – aggiunge –, nascosta in un bunker. Ai miei amici ieri è subito arrivato un messaggio del governo: devono tornare nell’esercito, per affrontare di nuova la guerra”. 

Nimrod nel frattempo scorre i video che gli stessi miliziani hanno registrato e fatto girare nei social: c’è sangue ovunque, corpi di bambini, donne e anziani senza vita e trivellati dai proiettili. “Un mio amico – svela – ha visto morire una donna davanti ai suoi occhi, colpita alla testa con un colpo di pistola. Non ho mai visto un attacco così mostruoso da quando ne ho memoria”.

E ancora: "Perché non tutti gli italiani sono scioccati? – si domanda il giovane –. Ho letto commenti davvero terribili sui social media su quello che sta accadendo al mio popolo, e non riesco a spiegarmi il perché”. 

Nel frattempo è salito a 200 il numero dei morti in Israele, e a oltre 1.100 i feriti in totale. Sarebbero invece 50 gli israeliani tenuti in ostaggio dai miliziani di Hamas. “Ho paura che possa succedere anche ai miei genitori – chiosa il ragazzo – , queste persone non si fermano davanti a niente, e questa fase della guerra sarà molto dura. È importante quindi che tutto il mondo occidentale faccia il possibile per aiutare israeliani e palestinesi a liberarsi dal male delle organizzazioni terroristiche palestinesi e mettere fine a questo conflitto”. Anche il Comune di Firenze lancia un messaggio di solidarietà sui canali social, dove annuncia che metterà “la bandiera di Israele sugli schermi digitali di Palazzo Vecchio insieme alla bandiera della pace”.