"Faremo tutto il possibile per salvaguardare l’attività e tutelare i posti di lavoro". Così, in una nota, la società che gestisce l’Harry’s Bar di lungarno Vespucci, per il quale la corte di appello ha confermato lo sfratto esecutivo fissato dal tribunale di Firenze il 20 luglio, come anticipato dal nostro giornale. La società di gestione fa presente che "il rilascio forzoso non verte sullo sfratto per mancati pagamenti, bensì¬ sulla sentenza che ha deciso sul preteso e leso diritto di prelazione; sentenza impugnata il cui giudizio di riscatto è pendente dinanzi alla corte di appello". "In attesa della definizione del giudizio - si aggiunge -, la compagine societaria garantisce comunque la continuità aziendale". Lo storico locale fiorentino è al centro di un contenzioso che va avanti ormai da tempo e che coinvolge da una parte i fratelli Bechi, titolari dell’Harry’s Bar, e dall’altra Gin srl, società proprietaria dell’immobile, della famiglia Olivetti Rason.
CronacaHarry's Bar a Firenze, Società di Gestione si impegna a salvaguardare l'attività