Ricollocazione a rischio per i 13 lavoratori dell’Harry’s Bar. A lanciare l’allarme è la Cgil a margine del tavolo di crisi che si è tenuto ieri in Città Metropolitana. "La proprietà dell’immobile Gin Srl – spiegano dal sindacato – ci ha comunicato che, in seguito all’azione giudiziale promossa dal gestore titolare del marchio Boston 70 srl, si sono interrotte le ricerche del nuovo locatario". Il risultato? Non sarà possibile, a ora, proporre alcuna ricollocazione del personale, ad oggi eccedente, ben 13 lavoratori. "L’azione giudiziale che è ancora pendente – spiegano – gli imporrebbe infatti di ripristinare gli ambienti originari compresa la separazione tra piano terra e primo piano, quest’ultimo di altra proprietà. Ci è stata dunque rappresentata la continuazione di un contenzioso, quello che ai nostri occhi è apparso fin da subito come quello tra due rendite, quella immobiliare e quella titolare del marchio, che sembra non trovare fine". Cosa succederà ora? Ad avere l’ultima parola sarà il tribunale che sul punto dovrà esprimersi a giorni. "Mentre la società Sina spa - concludono - la proprietà del Grande Hotel Villa Medici che gestisce il proprio food & beverage proprio attraverso Harry’s Bar, insiste nel non voler entrare nella vicenda tanto che ad oggi non si è mai presentata al tavolo di crisi, non assumendosi in questo modo almeno la propria quota parte di responsabilità".
CronacaHarry’s Bar Firenze: "13 lavoratori a rischio" - Cgil: contenzioso tra rendite