Firenze, 18 novembre 2018 - L'hashish inghiottito accidentalmente dalla bimba di 20 mesi, ricoverata poi al Meyer di Firenze, non era stato trovato al parco, come inizialmente raccontato, ma era stato 'dimenticato' in casa. Per questo, le volanti della questura, dirette da Alessandro Ausenda, hanno denunciato il padre della bimba, di origini slave, per mancata assistenza familiare e lesioni colpose.
A trovare briciole di hashish in casa, è stato il cane antidroga della polizia, nel corso di una perquisizione resasi necessarie dopo alcune incongruenze nei racconti dei genitori. Il cane antidroga ha setacciato anche il parco di via delle Medaglie d'Oro, dove secondo il primo racconto del padre sarebbe stato raccolto il frammento di hashish poi inghiottito dalla piccina, ma lì non sono state trovate tracce di stupefacenti. Nel frattempo, migliorano le condizioni della bimba intossicata. Resta tutt'ora ricoverata in osservazione all'ospedale pediatrico ma non corre più nessun pericolo.