Hashish e marijuana dalla Spagna alla Toscana: 11 condanne, c’è anche un commercialista di Firenze

La banda era attiva anche durante il lockdown per il Covid. Condanne comprese tra 10 mesi e 9 anni

L'esterno del Palazzo di giustizia di Firenze

L'esterno del Palazzo di giustizia di Firenze

Firenze, 5 ottobre 2024 – Sono accusati di aver portato dalla Spagna hashish e marijuana, anche durante il lockdown per il Covid, droga destinata allo spaccio in Toscana, in Emilia-Romagna e Lombardia.

Ora il tribunale di Firenze ha condannato 11 persone con pene fino a 9 anni. Tra loro anche un commercialista di Firenze. Gli imputati erano accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti e autoriciclaggio e indebita percezione di erogazioni pubbliche. Sono tutti italiani tranne un romeno. Le condanne sono state decise con processo in rito abbreviato con pene comprese da 10 mesi a 9 anni e 2 mesi.

Il gip Gianluca Mancuso ha disposto inoltre la confisca di un immobile, già sequestrato dalla guardia di finanza nel corso delle indagini, e di 446.000 euro presunto profitto dello spaccio di stupefacenti.

L'inchiesta era partita nel gennaio 2021 quando il Gico di Firenze sequestrò a Bologna di 6 chili di stupefacenti. La banda, hanno ricostruito le indagini, si riforniva di droga in Spagna. Hashish e marijuana venivano poi stoccati e divisi in panetti in quattro appartamenti a Firenze, in attesa di essere venduti.