
Helen Mirren e Taylor Hackford festeggiano i 40 anni di 'White Nights' al Teatro Niccolini, tra ricordi e progetti futuri.
Entra in teatro e subito sparisce, ’rifugiandosi’ sul palcoscenico. E il marito non ha dubbi: "La conosco talmente bene che so già dove è: in scena". A ’scappare’ sul palco è l’attrice premio Oscar Helen Mirren che ieri è arrivata in città insieme al marito, il regista Taylor Hackford, per festeggiare i quarant’anni del film ’White Nights’ (Il sole a Mezzanotte), in cui ha recitato nel 1985 assieme a Michail Baryshnikov. Le tre star di Hollywood (il ballerino sovietico naturalizzato statunitense è sbarcato a Firenze sabato scorso, ndr) ieri sera hanno assistito alla proiezione della storica pellicola nella sala gremita del Teatro Niccolini. Un appuntamento speciale promosso da Firenze On Stage, la realtà guidata dall’eclettico Hershey Felder, pianista e attore, che sta portando a Firenze una parata di stelle internazionali della musica e dello spettacolo.
"Mi piacerebbe lavorare nei teatri in Italia. Avete dei teatri bellissimi e c’è un’antica tradizione teatrale in Italia. Il mio italiano non è ancora buono, ma magari un giorno..." dice l’attrice britannica, felice di essere in città. Il set del film ’Il sole a mezzanotte’, uscito nel 1985, in cui Mirren interpreta la bella Galina Ivanova, è stato per lei galeotto. "Ho riconosciuto il suo talento, ho fatto il casting e scelto un’artista per il film. Poi ho visto che era così brava che ho voluto averla vicino a me per sempre" racconta Hackford prima della proiezione del film, ammettendo di essere rimasto affascinato dal Teatro Niccolini. "Un vero gioiello, qui ritrovo la stessa atmosfera del teatro di Lisbona, seppure quello portoghese è più grande. Sono sorpreso, perché per trovare quel teatro lì ci ho messo una vita" aggiunge il regista.
Per quanto riguarda i quarant’anni del film, la cui storia resta ancora oggi attuale tanto che il regista lo definisce "un documento storico", Mirren svela alcuni aneddoti del suo casting. "Questo film evoca in me dei ricordi incredibili. Ero molto inesperta, ma ero molto contenta di recitare in questo film. Sono stata in Russia per fare ricerca sul mio ruolo, e poi abbiamo girato in Finlandia e a Londra. E poi ho avuto il piacere di lavorare con il grande Baryshnikov" racconta ancora l’attrice, premio Oscar nel 2007 per ’The Queen’. Mirren parla anche della sua passione per l’Italia, condivisa col marito. L’attrice, ha infatti scelto la Puglia, il Salento, come sua seconda casa: possiede una masseria a Tiggiano, è stata in prima fila per difendere gli ulivi monumentali pugliesi dalla xylella ma ha anche prestato il volto alla campagna promozionale dell’Università del Salento, oltre a duettare nel noto video musicale di Checco Zalone del progetto pro-vaccino lanciato durante la pandemia. "Amiamo l’Italia ci sentiamo salentini" conclude la coppia che, comunque, ha un debole anche per Firenze e spesso – in incognito – arriva in città e soggiorna dall’amico Felder, nel castello di Monteacuto a Bagno a Ripoli dove una stanza porta il nome dell’attrice. Tra i prossimi appuntamenti del Niccolini, targati Firenze On Stage, da non perdere i concerti con la superstar del piano Alessio Bax (31 dicembre, 2 e 4 gennaio), che si esibirà con alcuni dei più grandi virtuosi degli strumenti ad archi per tre serate indimenticabili all’insegna dei brani di musica classica più amati e raffinati.