CARLO CASINI
Cronaca

Hotel Airone abbandonato: "Ora muriamo gli accessi"

L’annuncio dell’assessore Giorgio: "Ma il quartiere non è come Gotham City"

Sarà murata, o comunque resa inaccessibile, ogni possibile entrata dell’ex Hotel Airone di via Toselli, palazzo abbandonato diventato rifugio di personaggi loschi e minatori nei confronti del vicinato. Lo ha annunciato ieri durante il Cosp l’assessore comunale alla Sicurezza Andrea Giorgio che ha reso noto l’appuntamento in programma domani per un sopralluogo con la proprietà e una ditta; tuttavia, ha voluto sottolineare Giorgio, "non c’è una vera e propria occupazione ma delle persone che stanno dentro".

Poco cambia nella sostanza il titolo di permanenza, purché siano mandati via per sempre gli occupanti, per i condomini confinanti con l’Airone che nei giorni scorsi hanno depositato anche un esposto in questura, dopo mesi di passaggi abusivi nei propri piazzali e minacce per chi li riprendeva. Episodi sfociati anche in uno scontro fisico che ha mandato all’ospedale un vicino con una spalla rotta e un trauma cranico: "Finalmente si può tirare un sospiro di sollievo", commentano. Al Cosp si è parlato poi anche dell’occupazione dell’immobile Inps nella stessa via. Problema innegabile, ma nella cronaca c’è una narrazione troppo San Jacopinocentrica, evidenzia Giorgio: "Il tema che viene spesso sollevato lo conosciamo benissimo, ma San Jacopino è anche tanto altro e non vorrei che si rischiasse di darvi un’idea del quartiere come se fosse la periferia di Gotham City. È un quartiere dove come in altri contesti ci sono delle criticità che vengono costantemente monitorate, c’è un lavoro costante di contrasto ai fenomeni di degrado e di illegalità".

Tra le altre occupazioni al centro della seduta, quella dell’ex falegnameria Fabbroni e dell’immobile Inps di via Toselli. Il prefetto Francesca Ferrandino ha invece illustrato come la nuova analisi della mappatura fatta dalla Questura col contributo del Comune dia "il polso della situazione sia sugli immobili occupati abusivamente di proprietà privata, ma anche sugli immobili Erp. Anche in questo caso siamo d’accordo con l’assessore competente che ci manderà l’elenco di quelle che, a loro giudizio, sono occupazioni non legittime, e valuteremo gli escomi attraverso i tavoli tecnici della Questura".

C.C.