REDAZIONE FIRENZE

I 25 anni dell’Associazione Toscana Tumori: "E’ fondamentale che la sanità sia umana"

L’ATT in un quarto di secolo ha assistito 21mila pazienti e raccolto 28 milioni

L’ATT in un quarto di secolo ha assistito 21mila pazienti e raccolto 28 milioni

L’ATT in un quarto di secolo ha assistito 21mila pazienti e raccolto 28 milioni

In 25 anni ha risposto con prontezza e dedizione a 21.017 richieste di assistenza complessive garantendo 68.367 accessi medici, 236.217 prestazioni infermieristiche, 23.849 colloqui psicologici, 524 accessi a domicilio di fisioterapisti e 522 accessi per consulenze di nutrizionisti. Questi risultati sono stati resi possibili anche grazie alla generosità dei donatori. Sono i numeri di ATT, Associazione Tumore Toscana, che dal 1999 a oggi, ha raccolto 28.402.034 euro, fondi che hanno permesso di migliorare continuamente i servizi offerti, garantendo cure domiciliari oncologiche gratuite di altissima qualità. Proprio a dicembre l’associazione ha festeggiato nel Salone dei Cinquecento il suo anniversario. "Questi 25 anni rappresentano un viaggio fatto di dedizione, amore e cura verso chi è più fragile – sottolinea il presidente di ATT, Giuseppe Spinelli (a sinistra nella foto) –. Il nostro obiettivo primario è quello di essere una presenza costante e rassicurante nelle case dei malati oncologici, portando non solo cure, ma anche conforto e speranza. Con questo anniversario, ATT rinnova il suo impegno per il futuro, continuando a mettere al centro il malato di cancro e la qualità della sua vita".

Poi Spinelli aggiunge: "Siamo nati con il medico che va a casa del paziente ed il rapporto personale continua a essere centrale. E’ fondamentale che la sanità sia efficiente ma soprattutto umana". Quando 25 anni fa ATT cominciò la sua attività il 100% dei pazienti aveva poche settimane o mesi di vita, oggi il 50% segue terapie per poter guarire, l’oncologia è molto cambiata. Sono stati fatti passi importanti in avanti e le terapie sono personalizzate".

Infine, il presidente di Associazione Toscana Tumori conclude lanciando due obiettivi da raggiungere per il 2025: "Vogliamo lavorare sempre di più per il reinserimento di chi guarisce all’interno della società e nel mondo del lavoro e il miglioramento della qualità di vita dei pazienti con il supporto degli specialisti". La mission che da un quarto di secolo porta avanti l’ATT è quella di migliorare la qualità di vita dei pazienti attraverso la loro ospedalizzazione domiciliare gratuita. Il paziente viene curato presso la sua abitazione 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, festivi inclusi, grazie ad un’équipe polispecialistica composta da medici, psicologi, infermieri ed operatori socio sanitari.

Rossella Conte