
Hanno riaperto i battenti cinque dei sette centri diurni socio-sanitari per disabili adulti nel territorio della zona fiorentina Nord Ovest, sei dei quali a gestione diretta della Società della Salute. Per l’area della Piana, dallo scorso lunedì, sono nuovamente operativi i centri di Camporella e Il Gabbiano a Sesto, Il Mosaico a Campi e Il Pendolino a Calenzano.
"Sappiamo - sottolinea il presidente della Società della salute zona fiorentina nord ovest Camilla Sanquerin - quale sia stato l’impatto della chiusura sulle famiglie dei disabili in questo periodo. La riapertura è stata possibile grazie a un grande lavoro di squadra con i gestori, con i servizi sociali e con quanti hanno fatto in modo che si potesse ripartire in sicurezza, pensando anche alle esigenze di socializzazione di chi frequenta questi centri".
Per poter iniziare nuovamente l’attività il servizio è stato però rimodulato con una riduzione dei posti: dai 27 disponibili, per esempio nel centro diurno Camporella a Sesto Fiorentino, si è passati a una capienza massima tra i 12 e i 14 posti. Lunedì scorso è ripartito anche il centro laboratoriale per minori disabili Felicittà di Sesto. Rimangono ancora chiusi invece i centri per anziani e quelli per minori: per questi ultimi è stato già presentato però il progetto per la riapertura del centro Macramè a Campi Bisenzio. Per la ripartenza in sicurezza dei centri diurni per persone con disabilità, il contributo economico complessivo stanziato dalla Regione è di 3 milioni di euro, 168.355 dei quali per la zona nord ovest. Sandra Nistri