Sembrava un argomento chiuso. E invece si riaccende la miccia sulla mancata presenza di Papa Francesco all’incontro fiorentino ‘Mediterraneo Frontiera di Pace’ dello scorso febbraio. Si riaccende sulla base del racconto di un confronto tra il Santo Padre e l’arcivescovo di Firenze, Betori, rivelato da un sito di informazione vaticano, il blog silerenonpossum.it.
Il racconto ovviamente apre le porte alla mai sopita divisione interna nata dopo le dimissioni di Papa Ratzinger e l’elezione del gesuita Bergoglio al soglio di Pietro. Lo scontro tra progressisti e conservatori che periodicamente emerge dall’oscurità per dare qualche traccia di sé, come fosse l’eterna battaglia tra bene e male. Solo che stavolta da Oltretevere l’eco è arrivato fino alle sponde dell’Arno.
Dove la chiesa fiorentina, in assoluto riserbo, sta cercando di capire cosa accadrà con la nomina del cardinale Matteo Maria Zuppi ai vertici della Conferenza episcopale italiana, e soprattutto come sarà il dopo Betori, visto che il cardinale arcivescovo, compiuti 75 anni, ha rimesso il mandato al pontefice.
Ma prima che si innescasse il domino delle poltrone nelle sedi vescovili (in ballo c’è anche Arezzo) il blog vaticano, ripreso poi da molte testate locali e nazionali è entrato a gamba tesa sulla divergenza di opinioni tra il Santo Padre e l’arcivescovo di Firenze, raccontando quanto sarebbe avvenuto il 23 maggio scorso.
La discussione tra i vescovi italiani, riuniti nell’Aula Paolo VI secondo il blog vaticano, sarebbe finita sulla mancata presenza di Papa Francesco all’incontro fiorentino. E il pontefice avrebbe risposto che non solo avrebbe rinunciato al viaggio perché sconsigliato dal medico viste le condizioni del suo ginocchio, ma anche per la presenza dell’ex ministro degli Interni, Marco Minniti, responsabile degli accordi con la Libia per fermare i migranti. Betori avrebbe tentato di spiegare che due erano i convegni sul Mediterraneo in quei giorni a Firenze: quello dei vescovi e quello ‘laico’ dei sindaci. Ma la risposta del Santo Padre sarebbe stata piuttosto seccata. "Papa Francesco – scrive il blog – non solo non si presentò quella domenica a Firenze ma non inviò neppure il Cardinale Pietro Parolin, come era stato anticipato e non salutò i vescovi italiani neanche durante l’Angelus". Fra i vescovi è calato il gelo. Non sappiamo come Minniti abbia preso questo exploit del Papa.
Ma la notizia lanciata dagli insider vaticani, è arrivata nelle canoniche cittadine e metropolitane e sicuramente fa discutere, ma non apertis verbis, visto che molti dei sacerdoti che abbiamo sentito sul tema hanno preferito non commentare. Sicuramente cercando di capire quali saranno i futuri assetti di potere non solo locali.
Fabrizio Morviducci