ANTONIO PASSANESE
Cronaca

I direttori ’Paperoni’ dei musei: Schmidt primo, il secondo è Risaliti

Per il vertice degli Uffizi lo stipendio annuo è di 145mila euro, per quello del museo del Novecento 116mila. A seguire, Cecilie Hollberg dell’Accademia e Paola D’Agostino del Bargello che guadagnano 79mila euro

Sergio Risaliti

Firenze, 6 settembre 2023 – Il primo della classifica è Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi (5 milioni di visitatori) con i suoi 145mila euro lordi l’anno. Terza e quarta ci sono Cecilie Hollberg e Paola D’Agostino, direttrice dell’Accademia (quasi 2 milioni di biglietti staccati) la prima e dei musei del Bargello (quasi mezzo milione di visitatori) la seconda, con uno stipendio di 79mila euro lordi, più eventuale retribuzione di risultato per un massimo di 15mila euro. Ma quello che sorprende è il numero due: Sergio Risaliti, che risulta essere uno dei superconsulenti di Palazzo Vecchio. La sua indennità, come riporta il Portale Trasparenza della Fondazione Mus.E, è passata dagli 89mila euro del 2020 ai 116.600 euro del 2023.

Risaliti, dal 2018 direttore artistico del Museo del Novecento, nei mesi scorsi, ha anche avanzato la sua candidatura per il dopo Schmidt alla guida delle Gallerie degli Uffizi (come rivelò il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi nel gennaio scorso). Storico dell’arte, manager culturale, ideatore di progetti per la didattica, l’educazione e la valorizzazione del patrimonio artistico, Risaliti, laureato con il massimo dei voti a 50 anni, in Storia dell’arte contemporanea, risulta allo stato attuale essere uno dei ’Paperoni’ del Comune, il consulente più pagato (va ricordato che il contratto è annuale e va inteso al lordo) ma anche tra i più apprezzati dal sindaco Dario Nardella.

Il museo di piazza Santa Maria Novella, anche se definito ’minore’, negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale dei visitatori passati dai 29mila del 2021, ai 45mila del 2022 e ai 30mila dei primi nove mesi del 2023. Da Palazzo Vecchio fanno sapere che l’incarico di consulenza riconosciuto a Sergio Risaliti riguarda un insieme di attività e non solo quella di responsabile e coordinatore artistico per la programmazione e lo svolgimento delle attività di valorizzazione della cultura del contemporaneo nel Museo Novecento. Infatti, sempre a valere sullo stesso contratto e nell’ambito del compenso complessivo, Sergio Risaliti ha anche l’incarico di direttore artistico e coordinatore scientifico per l’organizzazione e la curatela delle mostre temporanee. Nel dettaglio, il compenso di 116mila euro è da suddividere in 81mila euro per l’attività di responsabile del Museo Novecento e 35mila euro per l’attività di organizzazione e curatela mostre, come ad esempio il festival Green Line, le mostre al Museo Bardini e al Forte Belvedere. Quanto ai numeri, in aggiunta agli ingressi al Museo Novecento, ci sono le mostre e festival organizzati e curati, che si aggirano attorno alle 300mila.