Luca Santarelli
Gentile avvocato, abito all’ultimo piano di un edificio costruito negli anni ’60 e negli ultimi due anni il mio appartamento si è alluvionato più volte. Il tecnico che è venuto ha detto che la ragione è legata all’inidoneità delle gronde a ricevere le portate d’acqua importanti ovvero in occasione dei fenomeni atmosferici atipici. Vero è che quelli definiti atipici una volta oggi sono assai frequenti e quindi casa mia è perennemente danneggiata. L’amministratore ha detto che non può cambiare la grondaia dell’intero fabbricato perché la spesa è troppo importante ed io mi trovo costretta a subire danni che vengono risarciti, mai in maniera completa. Trovando un muro di gomma nell’amministratore, le chiedo cosa ne pensa.
Gentile lettrice,
penso che chiunque, anche qualsiasi amministratore, che legge la sua domanda si stupirebbe come lo sono io. Stupisce molto infatti che un professionista non abbia la preparazione idonea per gestire la sua situazione grave vero, ma anche molto ricorrente negli stabili. A dire il vero ricorrente come nel suo caso no, perché lei in effetti il problema se lo porta dietro ormai da anni con plurimi fenomeni di danneggiamento. Il tecnico, se capisco bene mandato dall’amministratore, ha peraltro accertato la causa delle problematiche. Ciò detto, vista la situazione le consiglio di chiedere all’amministratore di mettere all’ordine del giorno alla prima assemblea ordinaria (se vicina) o convocandone una apposita per trattare il problema. In ogni caso le consiglio di rivolgersi ad un legale sulla piazza dove lei si trova per ottenere la giusta tutela.
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