Recuperare e valorizzare i fondi sfitti del centro storico di San Casciano e delle frazioni con attività di artigianato. È questo lo scopo dell’accordo che vede protagonisti il Comune e la Cna del Chianti che vuole così rilanciare il tessuto economico di vicinato. L’accordo è stato sottoscritto dal sindaco Roberto Ciappi e dalla presidente della Cna Veronica Cei ed è lo strumento per la realizzazione di un progetto dell’assessore alle Attività produttive Francesco Volpe. Ovvero quello appunto di rigenerare i centri storici-commerciali del capoluogo e delle frazioni con iniziative che possano attrarre nuovi operatori economici e valorizzare anche i prodotti del territorio. Nello specifico Cna zona Chianti e amministrazione comunale hanno avviato questa sinergia proprio per aumentare la visibilità delle produzioni artigianali con la realizzazione di spazi espositivi, shop temporanei o mostre mercato dedicate. Da un piccolo censimento è emerso che nel centro storico sono disponibili almeno una decina di fondi sfitti, di proprietà privata, che potrebbero essere utilizzati come vetrina di esposizione. "L’intento che condividiamo – dichiara la presidente di Cna Chianti Veronica Cei – è quello di cercare soluzioni per incentivare l’avvio di nuove attività e sostenere quelle esistenti. Sia nel settore dell’artigianato, sia in quello del commercio. Nonché rivitalizzare i centri storici del territorio. Intendiamo dare visibilità alle produzioni artigianali e artistiche non soltanto presso i laboratori di produzione".
Per il sindaco Roberto Ciappi, "è importante rivitalizzare la nostra realtà legandola ai piccoli esercizi che favoriscono lo sviluppo dell’identità economica del nostro territorio. Gli esercizi di vicinato garantiscono l’autonomia delle persone più fragili". Inoltre, sottolinea l’assessore Francesco Volpe "il tessuto economico locale oltre a svolgere una funzione sociale è anche un fattore di attrazione turistica per l’intera area del Chianti".
Andrea Settefonti