Oltre 1.300 sanzioni (1.377) elevate nel 2023 fra Firenze e hinterland. Quasi novecento (887) solo nel capoluogo toscano. Sono i numeri delle attività messe in campo dagli ispettori ambientali di Alia Multiutility, una squadra di 36 persone in tutto il bacino (16 solo in città) che verifica la correttezza dei conferimenti e il rispetto degli orari di esposizione nella raccolta ‘porta a porta’. Il team ispeziona inoltre sacchi e materiali lasciati in modo improprio per strada o nelle aree verdi, con l’obiettivo di rintracciare i responsabili e di multarli, oltre a segnalare alla polizia giudiziaria abbandoni di rifiuti speciali da parte delle attività produttive, veri e propri reati con risvolti penali. Gli ispettori svolgono queste azioni in automatico e su richiesta dei cittadini, oltre che a seguito di segnalazioni dei Comuni. Più in dettaglio, a Firenze e provincia, nel 2023, i controlli sono stati 34.215, con l’ispezione di 35.309 rifiuti e, come già detto, 1.377 sanzioni elevate, per 198.375 euro.
Gli interventi degli ispettori sono stati effettuati in collaborazione con gli agenti di polizia municipale, che effettuano la notifica dei verbali (24 le segnalazioni emesse nel 2023). Nel capoluogo toscano queste attività hanno portato, nel 2023, a un incremento del 37% dei controlli e di oltre il 200% dei rifiuti ispezionati rispetto al 2022. La collaborazione con i vigili si è infine concretizzata in attività di controllo effettuate ‘casa per casa’ contro l’evasione della tariffa sui rifiuti. Nel complesso, solo nella città di Firenze, sono stati fatti 21.699 controlli, con 18.044 rifiuti ispezionati, 12 segnalazioni alla polizia municipale e 887 sanzioni, per un valore economico di 156.220 euro. In crescita anche il senso di responsabilità dei cittadini, visto che nel 2022, in tutto il bacino di Alia, veniva elevata una sanzione ogni 19 controlli, mentre nel 2023 ne sono stati necessari in media 25 per riscontrare un’irregolarità.
"La continuità e capillarità dei controlli dei nostri ispettori ambientali contribuisce a migliorare il sistema di raccolta dei rifiuti, veicolando sempre più la cultura della legalità e stimolando il senso di responsabilità dei cittadini, ormai consapevoli dell’importanza delle corrette pratiche di smaltimento e della convenienza nel rispettarle – ha detto Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility -. L’incremento dei controlli è un valore aggiunto per Alia, che vede crescere i rifiuti raccolti correttamente ed è chiamata a minori interventi per abbandoni e pulizie straordinarie. Di questo beneficiano le amministrazioni comunali, con un maggior decoro in piazze e giardini, e gli stessi cittadini, che possono interagire direttamente con Alia, fare domande e segnalazioni". Fra le attività degli ispettori, anche quelle a seguito dell’alluvione del 2 novembre, a Campi Bisenzio, oltre che a Prato e Pistoia: dal 6 novembre al 2 dicembre hanno lavorato 7 giorni su 7 per circa 3mila ore, presentando 281 fascicoli, per un totale di 6.620 metri cubi di rifiuti verificati. Solo a Campi Bisenzio i fascicoli presentati sono stati 32, per 1.408 metri cubi di rifiuti. Estendendo lo sguardo a tutti i 25 Comuni dell’Ato Toscana Centro in cui sono attivi, fra le province di Firenze, Prato e Pistoia, gli ispettori ambientali hanno effettuato, nel 2023, un totale di 62.789 controlli, ispezionato 71.446 rifiuti, elevato 2.554 sanzioni per oltre 357mila euro. Hanno inoltre effettuato 154 segnalazioni alla municipale. A fronte di un incremento dei controlli del 30% circa e di un quantitativo quasi raddoppiato di rifiuti ispezionati (da 47mila a oltre 71mila), le sanzioni sono rimaste pressoché invariate (-0,39% rispetto al 2022). Allo stesso tempo sono diminuite dell’8% le segnalazioni (154) inviate alla municipale per reati penali in materia ambientale.